Serie D, due turni in quattro giorni e c’è sempre lo spettro del Covid

Il primo effetto del ritiro del Messina Fc dal campionato riguarda il Castrovillari. I rossoneri, infatti, domenica osserveranno il turno di riposo che adesso toccherà a tutte quelle squadre che avrebbero dovuto affrontare, da calendario, la formazione dello Stretto. Si giocano due giornate in quattro giorni: fra domenica e mercoledì si scende in campo per gli ultimi turni del 2021, anche se c’è sempre il pericolo covid da affrontare. Domani il Biancavilla, che nel frattempo ha cambiato nuovamente allenatore, a causa della positività di alcuni tesserati, rinvierà la terza partita di fila, quella in programma con il Giarre. Diventano quindi 6 le gare da recuperare.

Impegno in Sicilia invece per il Lamezia Terme. Dopo il ribaltone in panchina, il nuovo allenatore Sasà Campilongo farà il proprio esordio in casa del Trapani di Massimo Morgia, la scorsa stagione tecnico della Vigor. Per il Lamezia una gara da vincere per provare a riprendersi il primo posto.

Il Cittanova misurerà nuovamente le proprie ambizioni affrontando il Real Aversa, formazione in crisi con un solo punto all’attivo nelle ultime cinque giornate. Bonanno e compagni mirano alla vittoria per proseguire il loro momento felice. Impegno delicato per il San Luca: deve andare a rendere visita alla squadra più in forma del campionato, vale a dire al Santa Maria Cilento, in grado di vincere 8 delle ultime 9 gare giocate. Al San Luca, che procede a rilento, il compito di muovere la classifica. Con due gare da recuperare e i tre punti in meno per via del ritiro del Messina Fc, il Rende è chiamato a vincere nella gara che lo vedrà ospitare il Portici.