Serie D: top e flop della sesta giornata
VIDEO | Nonostante il pareggio interno, il San Luca prosegue con una buona media. Al Cittanova non basta Crucitti, mentre il Roccella continua a prendere reti evitabili, a causa di errori individuali
La sesta giornata di campionato, oltre alle solite gare rinviate causa covid, ha regalato poche note positive per la Calabria, anche se il Cittanova rimane comunque in vetta alla classifica, sia pure non più in solitaria.
Top
Crucitti (Cittanova) – Un gol illusorio il suo, con il quale porta in vantaggio un Cittanova che poi subisce la reazione del Biancavilla. Ma la rete in Sicilia conferma quanto sappia essere micidiale sotto porta, pur non essendo un bomber.
San Luca – Il pari interno con il Paternò rappresenta una mezza delusione, però la squadra di Ciccio Cozza ha fatto 10 punti in 5 gare: niente male per una matricola. E non solo: avendo giocato una gara in meno, l’undici giallorosso potenzialmente è primo in classifica.
Flop
Cittanova – Una squadra che mira a disputare un torneo di vertice, deve evitare di subire così tanto e di incassare determinate reti. Sicuramente gli infortuni e le non perfette condizioni di qualche calciatore hanno penalizzato la squadra di Infantino, ma si doveva fare di più.
Roccella – Al di là della bravura degli avversari, puntualmente la squadra di Galati viene punita al minimo errore. E talvolta gli sbagli sono grossolani ed evitabili. Per esempio quello di Iacono contro il Santa Maria Cilento è da matita rossa. E questo senza volergli gettare la croce addosso, perché è tutta la squadra che ha zero punti in classifica.