Basket e inclusione, il Baskin arriva in Calabria e lancia la sfida a Corigliano Rossano
VIDEO | Il ruolo fondamentale dello sport per abbattere barriere e pregiudizi. Lo sanno bene Angelo Barnaba e suo fratello che in Puglia hanno creato la loro squadra e invitano a fare altrettanto nell'Alto Jonio
L'impulso proveniente dalla Puglia per introdurre il Baskin a Corigliano Rossano trasmette un importante messaggio di inclusione e speranza per le persone con disabilità. Nonostante negli ultimi anni si sia registrato un aumento dell'attenzione sul fronte delle politiche sociali, rimangono ancora numerose sfide da affrontare e molte idee sbagliate che alimentano i pregiudizi. Lo sport può giocare un ruolo fondamentale in questo processo. Il Baskin (termine che unisce "basket" e "inclusivo", ndr) rappresenta un esempio lampante di come persone con diverse abilità fisiche e cognitive possano competere insieme in uno sport agonistico, senza alcuna discriminazione o una visione assistenzialista.
Ideato nel 2003 a Cremona, questo sport ha l'obiettivo di permettere a tutti i partecipanti di esprimere al meglio le proprie capacità. In Calabria, il Baskin è ancora poco conosciuto, mentre nella vicina Puglia diverse squadre partecipano attivamente a campionati nazionali. Tra queste spiccano i Delfini Baskin Monopoli, che hanno fatto del Baskin una realtà altrettanto forte e distintiva del basket nella città di Monopoli.
Angelo Barnaba e suo fratello, dirigenti della formazione sportiva a Monopoli, hanno abbracciato con entusiasmo l'idea del Baskin, aggiungendolo con successo alle attività della loro squadra di basket. Il loro invito a estendere questa disciplina su tutto il territorio nazionale, in particolare in Calabria, è un segnale di speranza e di inclusione. L'associazione "I Figli della Luna", guidata da Lorenzo Noraristefano, ha accolto con favore l'invito lanciato dalla Puglia. Noraristefano afferma: «Noi facciamo tanto da questo punto di vista. Il Baskin darebbe nuove opportunità alle famiglie di far crescere le potenzialità dei propri figli. Noi ci crediamo».
Tuttavia, per rendere realtà questo sogno di inclusione, sarà necessario creare un team di giovani professionisti che accettino la sfida non solo professionale, ma anche di responsabilità sociale. L'invito dalla Puglia a creare una squadra di Baskin anche nell'Alto Jonio è un'opportunità per la città di Corigliano Rossano di promuovere l'attenzione sociale e l'inclusione. Le associazioni del territorio che si occupano da anni di disabilità accolgono con entusiasmo questa proposta, consapevoli che lo sport favorisce dinamiche inclusive e migliora le prestazioni fisiche e mentali dei partecipanti.