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Nessuna deroga. Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione della Lega ha deciso di non decidere rimettendo la patata bollente nelle mani della consulta dei proprietari delle formazioni di SuperLega. I presidenti si sono incontrati ed hanno deciso pressoché all’unanimità di non concedere ulteriori deroghe.
Le date. Entro il prossimo 4 luglio tutte le società dovranno presentare i documenti di ammissione al campionato nei quali dovrà essere indicato anche il campo di gioco ed in caso di non conformità alla suddetta regola dei 3.000 spettatori a sedere la squadra non avrà diritto di partecipare alla prossima SuperLega.
Il regolamento. La licenza avrà durata di 4+2 anni: al termine della terza stagione, la Lega e la Federazione verificheranno la possibilità di prolungare per un altro biennio, dopo 4 anni, fino a 6 anni totali, la durata complessiva delle licenze. La licenza potrà essere revocata attraverso un sistema di controllo di tre diverse aree nell’arco di un biennio, con il calcolo di penalità:
1) classifica finale di Campionato (penalità per chi arriva negli ultimi due posti);
2) rispetto degli impegni economici (verifica in quattro scadenze annuali della puntualità dei pagamenti, che andranno sottoscritte dagli atleti);
3) percentuale di riempimento dell’impianto di gioco (fissata all’80% di capienza massima, con ingressi omaggio sotto al 20%. La capienza resterà a 2000 spettatori fino alla stagione 2017/18, anno in cui la capienza sarà aumentata a 3.000).