Situazione delicata in casa Raffaele che, dopo aver perso il primo match point contro Galatone, non è proprio fortunata nei viaggi sportivi in Puglia, con una nuova debacle rimediata ieri sera
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Vincenzo Morello
Un grande campionato nella fase regolare rischia di essere vanificato da una situazione playoff non così eccezionale. La Raffaele Lamezia è stata sconfitta ieri sera dal Grottaglia in terra pugliese con un secco 3-0, dimostrando come dovrà lavorare moltissimo in vista del ritorno in casa per cercare di ribaltare la situazione e proseguire verso l’obiettivo stagionale del salto di categoria.
Il preambolo
Il Lamezia era reduce dal primo playoff giocato contro Galatone al massimo delle forze, e ciò non sono nemmeno bastate per accedere direttamente alla Serie A3. I pugliesi si erano imposti in Calabria per 3-2 domenica 18 maggio, bissando poi il successo con un secco 3-0 in casa nella gara di domenica scorsa. Poco tempo quindi per riposare, appena due giorni per una sorta di maratona negli spareggi promozione che potrebbe (e forse dovrebbe) essere rivista in futuro.
Il Grottaglie, dal canto suo, aveva invece eliminato il Bisignano senza grosse difficoltà, c’è stata tanta differenza evidente tra la seconda classificata del Girone G rispetto alla sua omologa del Girone H. Doppio 3-0 ai cratensi, eliminati così dagli spareggi, e un giorno in più di pausa da dover sfruttare, avendo giocato davanti al proprio pubblico sabato pomeriggio.
La pallavolo, però, non ha i ritmi del calcio, le partite sono spesso ravvicinate – in alcuni casi – a distanza di 24 ore, le squadre hanno già un maggior rodaggio per gli impegni in prossimità. E così è stato nel confronto giocato ieri sera sul parquet pugliese, gremito dall’affetto dei tifosi locali ma anche da chi ha affrontato la trasferta colmo di coraggio e speranza sportiva.
La gara
Missione dura e diventata quasi impossibile sin dai primi scampoli di gioco, il Grottaglie ha dimostrato di essere una squadra ben rodata. Davanti al proprio pubblico, poi, i pugliesi sanno di avere una marcia in più e lo hanno dimostrato soprattutto con l’incisività dei loro attacchi. I parziali di 25-16, 25-19, 25-22 fanno del resto capire come la contesa abbia avuto un unico filo in comune, da una parte c’è stata quindi la gioia dei tifosi granata che hanno registrato i progressi di una squadra in crescendo, dall’altra quella dei supporter calabresi proprio delusi dall’incapacità di saper trovare delle contromisure. Sabato alle 18, nel secondo match, dovrà esserci una Raffaele Lamezia ben diversa.