Nuovo colpo dei rossoneri che si assicurano il centrale originario di Vibo Valentia. Un altro acquisto importante che conferma l’ambizione della società che ha ritrovato un posto in Serie B
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Di acquisto in acquisto, il Corigliano si sta completamente trasformando. Non è la squadra che ha raggiunto la salvezza in Serie C nella scorsa stagione senza rubare più di tanto l’occhio, quanto un collettivo tale da poter puntare al salto di categoria dalla Serie B alla Serie A3.
Facciano tutti i riti scaramantici del caso i tifosi rossoneri, ma il gruppo che sta venendo fuori dal mercato – dopo l’acquisizione del titolo interregionale del Tremestieri - è davvero di assoluta qualità, pronto a lottare per un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione.
Delle cinque calabresi che militano nella quarta serie maschile di volley, il Corigliano è la squadra più attiva con un acquisto in media ogni tre giorni di questi tempi, tanta roba davvero. L’ultimo pezzo pregiato collezionato in ordine cronologico è il giovane centrale Francesco Saragò, un classe 2000 che ha iniziato il suo percorso nella Tonno Callipo. Dopo l’esordio nella prima squadra vibonese della sua città, due stagioni a Modica in A3 (proprio allenato da coach D’Amico) e il ritorno proprio con la maglia giallorossa.
Ora, invece, un nuovo progetto da abbracciare con un centrale di 198 cm che arricchisce la batteria importante messa a disposizione dello staff tecnico. Ed è un acquisto di peso che… potrebbe anche chiudere – almeno per il momento – il grande impegno della dirigenza in sede di volley-mercato. I rossoneri potrebbero però completare ancora di più il roster con un altro elemento di assoluta qualità ad arricchire la rosa, nelle prossime se ne saprà di più.
Saragò, dal canto suo, si è detto ben felice di sposare questo progetto sportivo, dopo aver parlato con il direttore sportivo Giuseppe De Patto ha capito quale sarà il clima che si respirerà a Corigliano: quello di una squadra che sarà supportata dai tifosi, anche per riprendersi un po’ il tempo perduto.