I pugliesi hanno avuto la meglio sul parquet calabrese, bissando così il successo dell’andata. Rimpianti evidenti per i lametini che negli spareggi hanno vanificato quanto di buono avevano fatto nella prima parte della stagione
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L’annata 2024-25 almeno per le squadre calabresi è terminata ufficialmente ieri sera in Serie B. Il Lamezia è stato eliminato dai playoff, un risultato evidente soprattutto dopo quanto fatto vedere nell’ultima fase.
Quella della Raffaele è stata un’involuzione nei risultati, dopo aver conquistato il primo posto nel girone H calabro-siculo, si è schiantata direttamente contro due avversari pugliesi nei playoff. Prima è stato Galatone in due gare ad avere la meglio (come già accaduto in Coppa Italia) ora invece è il Grottaglie a dare l’ultimo verdetto della stagione. Gli amaranto hanno vinto a Lamezia per 3-0, sarebbe bastato conquistare due set per accedere alla finalissima, ma hanno voluto chiudere al meglio i conti proiettandosi al sogno A3 contro il Tuscania.
La gara è stata combattuta, ma ai pugliesi va dato atto di aver messo in campo qualcosa in più, partendo da una maggiore linearità nel raccordo di squadra, così come maggiore è stata la capacità di saper contrattaccare gli attacchi lametini. I punteggi, del resto, sono evidenti: 22-25, 20-25, 22-25 è il computo dei parziali registrati, permettendo così al Grottaglie di avanzare e alla Raffaele di chiudere la stagione con delusione davanti al proprio pubblico di casa.
Del resto, lo scollamento tra campionato e playoff è stato abbastanza evidente. Nel girone calabro-siculo il livello è stato sicuramente non eccelso, considerando ritiri in corsa e depotenziamenti delle avversarie. Ai playoff la musica è stata diversa, scontarsi contro i team pugliesi (il Grottaglie, per altro, nella fase regolare, era arrivato secondo nel girone G) è ancora uno scoglio troppo grande per la pallavolo nostrana a parità di categoria.