![La protestaAbramo Customer Care verso la chiusura, oltre 1000 posti di lavoro a rischio: per domani indette 4 ore di sciopero](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2021-02-08/mini_2021_abramo-customer-care.jpg)
Il sit-in interesserà tutti i siti produttivi calabresi dell'azienda (Crotone, Montalto Uffugo e Catanzaro) con relative manifestazioni territoriali. I sindacati: «È una vertenza che impatta tutta la regione»
Il sit-in interesserà tutti i siti produttivi calabresi dell'azienda (Crotone, Montalto Uffugo e Catanzaro) con relative manifestazioni territoriali. I sindacati: «È una vertenza che impatta tutta la regione»
VIDEO | Presenti delegazioni della sede del capoluogo di regione di Crotone e di Montalto Uffugo. Sul posto inoltre i sindaci Fiorita e Voce e rappresentanti sindacali
Per sedare gli animi è intervenuta la polizia. La delusione dei dipendenti: «Dove sono i segretari sindacali nazionali Sbarra, Landini e Bombardieri? Non si preoccupano di mille lavoratori?»
I sindacati invocano la clausola sociale a tutela dei dipendenti e sollecitano un tavolo di crisi ministeriale: «I progetti di riqualificazione non sono attuabili nel breve periodo»
VIDEO | Parzialmente ripristinate le commesse, ma alla Abramo Customer Care rimane la cassa integrazione. Soddisfatti i sindacati, anche se sarà necessario continuare a vigilare per evitare amare sorprese
VIDEO | Nell’incontro con i ministri delle Imprese e del Lavoro è emersa la possibilità di ricollocare i lavoratori in progetti pilota al servizio della Pubblica amministrazione. Il segretario generale di Slc-Cgil Basilicata e Calabria: «Bene, ma ora Tim rispetti la promessa di ripristinare i volumi delle commesse»
Approfittando della presenza delle istituzioni, alla presentazione del corso di laurea in Medicina si è presentata questa mattina una delegazione dei mille dipendenti di call center che stanno per perdere il proprio posto dopo il ritiro delle commesse da parte di Tim
La denuncia dei sindacati: «Ingiustificato calo dei volumi di lavoro e duemila esuberi entro la fine dell'anno». Tutti fermi il 18 marzo. Chiesto un incontro urgente al Ministero per individuare soluzioni ed «evitare ingenti impatti occupazionali»
Si potrebbe arrivare in estate con la dichiarazione di fallimento dell’azienda a seguito della pubblicazione della relazione trimestrale dei commissari
Vertice con i sindacati. L’intento è quello di scongiurare nuove proroghe ma realizzare un progetto concreto a beneficio dei dipendenti del call center
La mobilitazione contro i 500 licenziamenti. I dipendenti mostrano uno striscione nell’area del cantiere allestito per lo spettacolo: «Il lavoro è un diritto»
I primi cittadini si dicono fortemente preoccupati per il destino dei quasi 500 dipendenti che dal primo gennaio saranno in cassa integrazione a zero ore. Invocato anche un incontro al ministero del Lavoro
VIDEO | In 493 sono destinati alla cassa integrazione a zero ore a partire dal primo gennaio. I lavoratori hanno un arretrato di quattro mensilità. «Pronti a manifestare in Cittadella, Occhiuto non si interessa al problema»
Il caso dell'azienda customer care che dal Pollino allo Stretto ha diverse sedi è solo l’ultimo di una serie di pesantissime vertenze che colpiscono il settore delle telecomunicazioni: il mercato si contrae e gli operatori tagliano lasciando a terra intere famiglie
Dopo la notizia del mancato rinnovo della commessa da parte di Tim, aperto lo stato di agitazione. Le segreterie regionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Telecomunicazioni hanno anche scritto a Occhiuto chiedendo un incontro urgente