L’ex reggente della cosca di Briatico: «Ci mandò il materiale tramite Prostamo e gli abbiamo fatto un favore per i rapporti che avevamo al Club Med di Pizzo». Un uomo dei Mancuso si rifiutò di favorire il candidato e il boss Pantaleone ne fu «infastidito»
Argomento: ANTONIO ACCORINTI
di Alessia Truzzolillo
Antonio Accorinti racconta il sistema con cui le cosche gestivano le strutture: «Sul Club Med avevamo l’esclusiva: gli Stillitani avevano margini di manovra ma su alcuni settori decidevano le cosche»
di Alessia Truzzolillo
Il figlio ribelle del boss di Briatico: «Guadagnavo mille euro al giorno». Su politici e imprenditori sospettati di collusione dice: «Il nostro potere derivava dal controllo morale sulle loro attività, non dal compenso»
di Pietro Comito
Il 43enne, figlio del presunto boss Antonino Accorinti, avrebbe iniziato a collaborare con la Dda di Catanzaro nel giugno scorso
di Giuseppe Baglivo