La proclamazione ufficiale è arrivata al termine della Gran Loggia di Rimini e dopo aspre polemiche per l’esito del voto sovvertito dalla Commissione elettorale nazionale. Restano in campo i ricorsi dello sfidante Taroni
di Pablo Petrasso
La proclamazione ufficiale è arrivata al termine della Gran Loggia di Rimini e dopo aspre polemiche per l’esito del voto sovvertito dalla Commissione elettorale nazionale. Restano in campo i ricorsi dello sfidante Taroni
Contestazioni dalla lista sconfitta nella corsa alla guida del Grande Oriente d’Italia: «Risultato ribaltato dopo 18 ore di maratona caratterizzata dal rifiuto di riconoscere i fondamenti del diritto»
Nella notte la commissione nazionale elettorale ha conteggiato di nuovo i voti e il consulente d'impresa, residente a Corigliano Rossano, ha ottenuto 26 preferenze in più rispetto a Leo Taroni