Il sindacato interviene in merito al possibile licenziamento di 107 lavoratori: «Politica sempre più distante dai problemi della gente»
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Il presidente del consiglio regionale invoca la “soluzione Casarano” anche per i dipendenti della Abramo customer care. «Si applichi la clausola sociale»
Cgil Slc, Fistel Cisl e Uilcom da mesi chiedono incontri al consorzio Leonardo subentrato all'azienda Abramo e fanno sapere che terranno alta l'attenzione sulla faccenda
Il sindacato ha ricevuto la comunicazione dalla stessa azienda. Il Consorzio Leonardo si è aggiudicato la commessa “Comune di Roma”. Ma non si è ancora pronunciato sul criterio di territorialità
Durante l’ultimo incontro con i sindacati l’azienda ha accantonato l’ipotesi di apertura in altri locali e programmato un altro tavolo per concordare le modalità e tempi del lavoro da casa
Azienda e sindacati dovevano aggiornarsi il prossimo 7 luglio, ma la Fondazione nella quale attualmente si trovano i lavoratori non può prolungare il fitto e la società non è disposta a prendere altri locali nell’area
Il sindacato Ugl invoca un confronto coinvolgendo anche Comune e Regione dopo il diniego della Fondazione Terina a proseguire nel fitto degli attuali locali
Dopo l'incontro con i sindacati, l'azienda aveva deciso di rimandare il trasferimento al 31 luglio. Ma l’ente regionale ha altri progetti in cantiere. Intanto prende forma l’ipotesi che l’aula bunker del maxi processo Rinascita Scott sorga nell’area industriale
Continuano le interlocuzioni con i sindacati. L’azienda prende tempo e valuta alcune ipotesi avanzate per evitare la dismissione dei locali dell’area industriale lametina
Diverse le proposte messe sul tavolo da Cgil, Cisl e Uil per scongiurare l'ipotesi. Dall'affitto di una sede più piccola all'aumento dello smart working
VIDEO Sono circa 700 i dipendenti della Abramo Customer Care che dovrebbero essere trasferiti a Catanzaro. Una questione di risparmio dei costi per azienda che trova però il muro dei dipendenti che si oppongono
L'azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali di non essere nelle condizioni di liquidare puntualmente le spettanze di febbraio. I dipendenti protestano: «Prestazioni garantite anche in tempo di coronavirus»
Sospensione entro le prossime 72 ore. Sarà adottato lo smart working ove possibile: «Una scelta adottata per contribuire ad azzerare i rischi della diffusione virale e spezzare la catena del contagio»
Ispezione del primo cittadino Pietro Caracciolo e della polizia municipale. Nessuna sanificazione dei locali era stata adottata ed il personale era costretto a condividere tastiere ed ausili informatici senza protezioni
Il personale costretto ad andare in ferie fino al 25 marzo. L'azienda non riesce a garantire distanze di sicurezza tra le postazioni per evitare possibili contagi né di attivare lo smart working