La società Terina, di cui il deputato leghista era socio di maggioranza e amministratore, compare in due appalti aggiustati e anche negli appunti di chi per il clan si occupava di aggiustarli e con largo anticipo era in grado di conoscere offerte e ribassi di imprese con cui nulla aveva a che fare
VIDEO | Un cartello di 57 imprenditori per quasi dieci anni si è spartito i lavori pubblici realizzati nella piana di Gioa Tauro. Il parlamentare risulta ex titolare delle quote della Terina costruzioni, società dalla quale uscì due mesi dopo l’elezione ma l’attività dell’azienda venne “travasata” in una nuova impresa intestata al cognato
Revocati gli arresti domiciliari per l'ex primo cittadino La Valle che era stato tratto in arresto nell'ambito dell'inchiesta sul business dei rifiuti della cosca Piromalli all'interno del termovalorizztore di Gioia Tauro
Colpito l'impero di Giorgio Morabito, originario di San Giorgio Morgeto, professionista operante nel settore della costruzione di grandi opere edili. Sigilli a beni per 6milioni di euro
Dall’inchiesta della Procura di Como che ha interessato anche la Calabria emergono i rapporti degli indagati con ambienti istituzionali da cui hanno tratto notizie riservate sulle indagini. Spicca la mancata comunicazione di una interdittiva antimafia per molto tempo. E dalle intercettazioni spunta la sete di vendetta verso i giudici: «Devi aver paura la sera quando vai casa»
VIDEO-NOMI| La maxi operazione, condotta da Polizia e Guardia di finanza, ha colpito persone legate alla ‘ndrangheta. Sigilli a beni per oltre 13 milioni di euro
I verbali del collaboratore di giustizia Marcello Fondacaro getterebbero nuova luce sul delitto eccellente avvenuto nel 2008. A distanza di anni, nessun arresto
La conferma della Corte di Cassazione. Colpito dai provvedimenti, Michelangelo Fedele. L'uomo originario di Rizziconi, ritenuto vicino al clan Piromalli, negli anni Settanta si era trasferito a Castagneto Carducci
Già segretario provinciale della Dc di Reggio e successivamente consigliere provinciale dello stesso partito a Roma, era considerato dai magistrati uomo di contatto tra il clan Piromalli e gli ambienti politico istituzionali
L'ingegnere di Varapodio può tornare a esercitare la sua professione, dopo che la Cassazione aveva stabilito che le intercettazioni captate “non disvelano nulla di illecito”
Misura cautelare attenuata per il politico di Villa San Giovanni. Non regge un’ipotesi estorsiva, ma rimangono il concorso esterno e la presunta estorsione nella gestione del termovalorizzatore. Scarcerato l’imprenditore Barreca
Fermi non convalidati, ma arriva un nuovo provvedimento cautelare. Detenzione in casa per Barreca e Luppino. In cella Piromalli e l'ex sindaco La Valle
Le investigazioni, in particolare, hanno documentato il livello di infiltrazione dei Piromalli nel locale tessuto economico, con particolare riferimento al settore agro-alimentare, grazie alla complicità di imprenditori collusi
Complessivamente sono stati sequestrati il patrimonio aziendale e le quote sociali di 6 imprese, 85 unità immobiliari, 42 rapporti finanziari e denaro contante per quasi 700.000 €, il tutto per un valore stimato pari a circa 215 milioni di euro. L'imprenditore è ritenuto contiguo alla cosca dei Piromalli
Le accuse: associazione a delinquere di tipo mafioso, porto e detenzione illegale di armi, estorsione, danneggiamento aggravato, tutti aggravati dalle metodologie mafiose