In 180mila hanno deciso di andare via negli ultimi 15 anni. Tra quelli che restano in pochi intraprendono percorsi formativi o riescono a trovare un impiego. Eppure qualcosa si muove, con il settore agricolo che traina una lentissima risalita occupazionale
Sono tantissimi i giovani calabresi costretti a lavorare e studiare fuori regione. Una scelta obbligata a causa della mancanza di opportunità e di una realtà dove impera la corruzione e la ‘ndrangheta. La tavola imbandita con le squisitezze natalizie resta l’ultimo scampolo di Calabria che vale ancora la pena di essere vissuta