Dalle verifiche effettuate non risultano compromesse le credenziali di accesso relative ai servizi dell’ateneo. L’azione era stata rivendicata qualche giorno fa da un gruppo di hackers su Twitter
di Redazione
Dalle verifiche effettuate non risultano compromesse le credenziali di accesso relative ai servizi dell’ateneo. L’azione era stata rivendicata qualche giorno fa da un gruppo di hackers su Twitter
VIDEO | L'azione è stata rivendicata su twitter da LulzSecITA, gruppo collegato ad Anonymous: «Abbiamo violato 7.600 password». Ma i tecnici dell'ateneo non avrebbero al momento riscontrato intrusioni abusive
Scoperto un punto debole nell'applicazione di messaggistica istantanea che permetteva hackeraggio con spyware, software spesso scaricati inconsapevolmente
Il programma, utilizzato dalle forze di polizia, è stato diffuso anche attraverso app ingannevoli che controllavano l’attività di utenti che nulla avevano a che fare con reati e inchieste