Dopo l’assoluzione Domenico Fraone si rivolge al Tribunale di Lamezia e chiede alla Procura di indagare sul collaboratore di giustizia: «Ha detto che avrei pagato il clan Anello per fare campagna elettorale in collegi diversi da quello in cui mi ero candidato»
Argomento: IMPONIMENTO
La Dda decide di non appellare la sentenza di primo grado. L’avvocato del commercialista ne ripercorre la vicenda giudiziaria: «Nel 2021 si è ammalato di leucemia. Ha perso tutto. Lo Stato gli ha portato via la ditta e gliel’ha restituita con 6 milioni di debiti»
L’avvocato Andreano: «L’inchiesta ha compromesso le attività dell’imprenditore. Ora abbandonerà la Calabria per godersi la pensione»
VIDEO | Nel processo alla cosca Anello-Fruci 48 condanne e 25 assoluzioni. Il ruolo di Facciolo e Caridà: cerniera tra il clan e ditte del settore turistico e immobiliare. Tre anni (ma ne erano stati chiesti 21) per un ex assessore di Polia, 2 anni e 9 mesi per un ex consigliere comunale di Cenadi, assolto l'ex consigliere di Vibo Tedesco. Le pene più pesanti ai vertici della 'ndrina
Per l’ex assessore regionale e l’imprenditore la Dda di Catanzaro aveva chiesto 21 anni. Prosciolto anche l’ex consigliere comunale di Vibo Valentia Francescantonio Tedesco. Il procedimento scaturisce dall'inchiesta della Dda di Catanzaro contro la cosca Anello-Fruci di Filadelfia
La Dda ha invocato condanne fino a 30 anni di reclusione, come nel caso del presunto boss Tommaso Anello. Chiesti 21 anni di carcere per gli imprenditori Francescantonio ed Emanuele Stillitani
Il pubblico ministero Antonio De Bernardo ha invocato 71 condanne nell’ambito del procedimento scaturito dall'inchiesta contro la cosca Anello-Fruci. Chiesti 21 anni per l’ex assessore di Polia Giovanni Anello e 18 per l’ex consigliere comunale di Vibo, Tedesco
Nella requisitoria del processo Imponimento, la Dda di Catanzaro ha narrato il sistema usato dalla consorteria per accedere ai lavori pubblici tramite i subappalti: «Quote a una ditta che guadagnava senza apparire nelle carte del procedimento pubblico». Il caso dell’affidamento del lavori di un albergo diffuso a Polia
Il pm De Bernardo racconta le ostruzioni amministrative e materiali per rallentare le pratiche, con l’aiuto della cosca, e bloccare le strade d’accesso alla spiaggia. L’incendio nel 2005 e il diktat: «Questo lido non deve aprire»
Continua la requisitoria del pm De Bernardo. Il racconto delle minacce di Rocco Anello («La fucilata ti arriva prima da Filadelfia che da Limbadi») e il potere in mano ai guardiani dei resort scelti dai clan: «Le divise non le mettiamo. Le usano le forze dell’ordine»
Nella requisitoria del processo Imponimento, il pm Antonio De Bernardo parla di una cena elettorale per Mangialavori e del proposito del capoclan di partecipare: «Se c’è Tedesco facciamo finta di niente ed entriamo». L’accusa: «Nei dialoghi trovate uno scenario che non c’entra nulla con quello che è stato raccontato in aula dall'imputato»
I pm antimafia di Catanzaro: «I clan offrono servizi ai “consumatori di protezione”». Il sottile confine che separa le vittime dai carnefici. Focus sui rapporti con le ’ndrine Mancuso e Bonavota
In aula la testimonianza di Francescantonio Tedesco sul suo impegno elettorale per il parlamentare (non indagato): «Siamo cresciuti insieme, eravamo come fratelli»
L’ex reggente della cosca di Briatico: «Ci mandò il materiale tramite Prostamo e gli abbiamo fatto un favore per i rapporti che avevamo al Club Med di Pizzo». Un uomo dei Mancuso si rifiutò di favorire il candidato e il boss Pantaleone ne fu «infastidito»
Il ringraziamento agli avvocati che lo hanno difeso nel processo e le scuse ai familiari «per tutto quello che hanno dovuto subire a causa di questa tristissima vicenda»