Continua la requisitoria del pm De Bernardo. Il racconto delle minacce di Rocco Anello («La fucilata ti arriva prima da Filadelfia che da Limbadi») e il potere in mano ai guardiani dei resort scelti dai clan: «Le divise non le mettiamo. Le usano le forze dell’ordine»
Argomento: IMPONIMENTO
Nella requisitoria del processo Imponimento, il pm Antonio De Bernardo parla di una cena elettorale per Mangialavori e del proposito del capoclan di partecipare: «Se c’è Tedesco facciamo finta di niente ed entriamo». L’accusa: «Nei dialoghi trovate uno scenario che non c’entra nulla con quello che è stato raccontato in aula dall'imputato»
I pm antimafia di Catanzaro: «I clan offrono servizi ai “consumatori di protezione”». Il sottile confine che separa le vittime dai carnefici. Focus sui rapporti con le ’ndrine Mancuso e Bonavota
In aula la testimonianza di Francescantonio Tedesco sul suo impegno elettorale per il parlamentare (non indagato): «Siamo cresciuti insieme, eravamo come fratelli»
L’ex reggente della cosca di Briatico: «Ci mandò il materiale tramite Prostamo e gli abbiamo fatto un favore per i rapporti che avevamo al Club Med di Pizzo». Un uomo dei Mancuso si rifiutò di favorire il candidato e il boss Pantaleone ne fu «infastidito»
Il ringraziamento agli avvocati che lo hanno difeso nel processo e le scuse ai familiari «per tutto quello che hanno dovuto subire a causa di questa tristissima vicenda»
Il commercialista e imprenditore di Parghelia erano stato arrestato a luglio 2020: le accuse nei suoi confronti erano di concorso esterno in associazione mafiosa e intestazione fittizia
Il Tribunale del Riesame ha disposto la restituzione riconoscendo il principio di ragionevolezza temporale: la nascita dell'impresa risale infatti a 10 anni prima della condotta di reato contestata. L'imputato è accusato di turbata libertà degli incanti
L'operazione aveva coinvolto anche dipendenti comunali, imprenditori, avvocati, esponenti delle forze dell’ordine e dipendenti della Regione Calabria
Il 3 aprile prossimo 67 imputati in aula per il secondo grado del procedimento nato dall'operazione del 2020 coordinata dalla procura di Catanzaro. Tra i reati contestati, associazione mafiosa, traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio
Annullata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La decisione del Tribunale del Riesame di Catanzaro per l’ex sindaco di Pizzo sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e voto di scambio
Il Tribunale di Lamezia Terme ha accolto la richiesta della difesa e ha modificato la misura. Risponde del reato di concorso esterno in associazione mafiosa
La parola ripassa adesso al Tribunale della libertà che aveva confermato i domiciliari per l’imprenditore e politico di Pizzo coinvolto nell’inchiesta coordinata dalla procura di Catanzaro
Al centro della deposizione dell'ex killer le dinamiche criminali che avevano come protagoniste le cosche Bonavota e Anello
Il collaboratore di giustizia nel corso del processo ha parlato dello stillicidio di minacce, incendi, intimidazioni e richieste di denaro e assunzioni ai danni degli imprenditori della Costa degli Dei