
Il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto un ricorso proposto dallo stesso ex primo cittadino. Accesso consentito solo su ordine dell'autorità giudiziaria
Il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto un ricorso proposto dallo stesso ex primo cittadino. Accesso consentito solo su ordine dell'autorità giudiziaria
L'ex sindaco critica la timidezza della politica sulla vicenda e afferma di non aver ricevuto né la relazione della commissione né il verbale del comitato di sicurezza. Poi si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Laboratorio Civico non si è dissolto, noi nel dibattito cittadino ci siamo e ci saremo»
La notizia per l'avvocato cosentino è arrivata durante il Processo Valle d'Esaro. Nello scorso mese di agosto aveva ottenuto il provvedimento favorevole dal Gup di Salerno
Il procuratore ha impugnato la sentenza di condanna a 2 anni e 8 mesi nei confronti dell'ex sindaco di Rende e del magistrato Marco Petrini per ottenere il riconoscimento dell'aggravante mafiosa
Nelle motivazioni della sentenza a due anni e otto mesi sono state ritenute attendibili e genuine le dichiarazioni del magistrato. Esclusa l'aggravante mafiosa: «Patitucci non sapeva dell'accordo corruttivo»
L'ex sindaco ha ottenuto il giudizio immediato che inizierà nel prossimo autunno. È accusato di voto di scambio e corruzione
Quello che ormai è l'ex primo cittadino parla in esclusiva al nostro network del municipio travolto dalle inchieste: «Tutti a casa sul presupposto che ci sia un'infiltrazione mafiosa, ma non c'è alcuna sentenza». Sul suo Laboratorio civico: «Non ha fallito, davamo fastidio»
Il provvedimento del ministero dell’Interno chiude una lunga stagione di conflitti politici e giudiziari, ora oltre Campagnano comincia la fase della ricostruzione con l’intermezzo del commissariamento
Il pentito cosentino sostiene che la cosca stanziò trentamila euro per far assolvere Francesco Patitucci dall’accusa di omicidio
Ribadita la mancanza d’indizi di colpevolezza a carico del penalista cosentino che è rimasto coinvolto nell'inchiesta denominata Reset. La Dda di Catanzaro chiedeva il ripristino dei domiciliari
Archiviato il presunto caso di corruzione che riguardava Marcello Manna, contro il sindaco sospeso dalla carica e il suo ex vice Annamaria Artese resta in piedi solo l’accusa di turbativa d’asta
La vicensindaca al nostro network spiega perché abbia accettato di guidare un comune nel mirino della commissione d’accesso antimafia. Tra le priorità il tanto contestato Psc e le critiche del M5s: «Delusa da Anna Laura Orrico»
Dopo la condanna del primo cittadino, da più parti si invoca un suo passo indietro
Il primo cittadino commenta la sentenza con la quale ieri il gup di Salerno gli ha comminato 2 anni e otto mesi di reclusione: «Il processo a mio carico è ingiusto e frutto di un clima inquisitorio di altri tempi. Chi ha creato questo teorema è un antidemocratico»
Altro colpo di scena: Artese da ieri non è più vicesindaca. Dal 31 agosto 2022 ad oggi la città ha cambiato sette volte "primo cittadino", per effetto delle decisioni assunte sia dalla Prefettura di Cosenza che dalla magistratura giudicante (ASCOLTA L'AUDIO)