Le navi da guerra dirette verso Nord. Il passaggio ha destato curiosità e anche apprensione tra i residenti
Argomento: MESSINA - Pagina 7
Si tratta di Emanuele Bonafede e della moglie Lorena Ninfa Lanceri che in un messaggio destinato all'ex primula rossa scriveva: «Il bello della mia vita è stato quello di incontrarti, sei un grande anche se non fossi MD»
«Essere incriminati di mafiosità lo ritengo un onore», scriveva il boss in uno dei tanti foglietti trovati dagli investigatori e che hanno portato oggi all'arresto della sorella
Undici persone sono finite in carcere e quattro ai domiciliari. Le indagini si sono avvalse delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia
L'accusa è associazione mafiosa: secondo la Procura di Palermo ha favorito la lunga latitanza del fratello. In corso nel Trapanese decine di perquisizioni
Chilometri di promesse e proclami disseminati nel corso di più di mezzo secolo, parole e progetti che si sono rincorsi senza approdare a nulla di concreto. È il ponte sullo stretto di Messina, una megastruttura divenuta mitologica che dal 1959 ha attraversato la storia d’Italia fino ai nostri giorni
Secondo quanto finora emerso, il padrino di Castelvetrano manteneva uno stile di vita elevato. Si indaga nella cerchia stretta dei favoreggiatori storici e della famiglia del capomafia
Tra gli aspiranti al posto lasciato vacante da Maurizio de Lucia figurano Giuseppe Lombardo, Pierpaolo Bruni, Vincenzo Capomolla e Salvatore Maria Curcio
Il procuratore aggiunto Paolo Guido ha incontrato gli studenti di quella che fu la sua scuola: «Non esistono eroi, esiste condividere idee e sogni»
Dopo l'arresto gli investigatori stanno tentando di ricostruire gli ultimi trent'anni del superboss, tra viaggi e un tenore di vita altissimo
Il procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido: «Diversi livelli di compiacenza hanno consentito al boss di sottoporsi a visite mediche e interventi chirurgici delicatissimi in totale libertà per almeno due anni»
In alcuni messaggi inviati dal boss a una donna, le imprecazioni nel giorno dedicato alla memoria della strage di Capaci. Ma non mancano una serie di confidenze personali: «Mi sento abbandonato. Ma è giusto elemosinare affetto?»
VIDEO | «Bisognava avvertire che stava per accadere qualcosa e bisognava fare presto». Le dichiarazioni a Piazza Parlamento di Luigi Li Gotti, legali dei maggiori pentiti di Cosa Nostra. Ecco la puntata (ASCOLTA L'AUDIO)
Le dietrologie sulla cattura del superboss e il peggioramento delle condizioni dell’anarchico in sciopero della fame hanno innescato un dibattito serratissimo sul carcere duro e uno scontro politico senza precedenti
Il penalista che ha difeso Buscetta e Brusca commenta l’arresto del superboss e si sofferma sul ruolo di alcuni collaboratori di giustizia. Appuntamento questa sera su LaC Tv