Ha chiesto e ottenuto il rito alternativo il dirigente della Questura di Catanzaro accusato di estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Stessa sorte anche per Scardamaglia
La Procura di Catanzaro è arrivata al capolinea nell'inchiesta che vede coinvolto Nicola Cosimo Miriello, destinatario di un avviso a comparire risalente allo scorso mese di giugno.
Il capo di gabinetto della Questura di Catanzaro indagato per estorsione aggravata dalle modalità mafiose ha prodotto documentazione che prova la regolarità dei pagamenti