I due erano stati arrestati lo scorso 24 maggio. Il Ministero ha già inoltrato medesima richiesta per il boss di 'ndrangheta
Argomento: MORABITO - Pagina 2
A riferirlo la ministra della Giustizia Marta Cartabia alla Commissione Antimafia. Era il secondo latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro
Il superboss era fuggito dal carcere di Montevideo nel giugno 2019. Doppo anni di ricerche è stato individuato e catturato in un hotel di Joao Pessoa, capitale dello stato di Paraiba
VIDEO | Imbarcato su un aereo della polizia federale brasiliana. Il ministero della Giustizia: «Il luogo non sarà reso noto per la sicurezza del detenuto»
Le reazioni alla cattura del superlatitante in Brasile. Il ministro della Difesa: «Duro colpo alla 'ndrangheta, la lotta contro le mafie è una nostra priorità»
VIDEO | Preso in Brasile grazie a un’operazione congiunta di Interpol, polizia, carabinieri e forze dell’ordine sudamericane. Dai primi passi nella ‘ndrangheta di Africo alla condanna a 30 anni, la cattura in Uruguay e poi la fuga rocambolesca nel 2019
Era latitante dal 2017 quando era evaso da un carcere in Uruguay dove si trovava in attesa di essere estradato
Lo riferiscono i media locali. Il 53enne riuscì a fuggire dal carcere di Montevideo dove si trovava rinchiuso in attesa di estradizione. Si troverebbe attualmente sotto la protezione di gruppi criminali
Francesco Morabito, nelle vesti di responsabile dell’ufficio tecnico, aveva messo in piedi un metodo di corruttela collaudato. Per gli investigatori era a disposizione delle cosche
Al centro dell’inchiesta, i pagamenti versati ad Antonio Morabito in cambio di notizie su aziende italiane in vendita o in difficoltà alle quali servivano finanziamenti dall’estero
Il narcos calabrese, scappato dal carcere il 24 giugno scorso, potrebbe aver lasciato l'Uruguay verso il Brasile
Secondo il quotidiano El Observador il boss evaso due giorni sarebbe già tornato nel Paese in cui era latitante prima dell'arresto
Secondo l’emittente Vtv Noticias l’intelligence sudamericana avrebbe previsto a giugno 2018 il preciso piano di fuga del narcos calabrese
Si teme che abbia raggiunto il Brasile. Al lavoro anche i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria
L’uomo era in attesa di essere estradato in Italia quando è riuscito a fuggire dal carcere. Il ministro furioso: «Chiederemo spiegazioni al governo di Montevideo»