La spaccatura venuta fuori in tutta la sua evidenza durante l’ultima seduta di Consiglio regionale, in occasione dell’elezione di Ennio Morrone presidente della Commissione speciale di vigilanza con Tallini che ha accusato di “inciucio” i suoi compagni di partito, è sintomo di un malessere più profondo
Alla fine Jole Santelli batte un colpo. Dopo aver fatto decantare per qualche giorno la polemica durissima scoppiata tra gli azzurri in Consiglio regionale, ha finalmente convocato una riunione per fare il punto della situazione.
Il consigliere regionale replica alle accuse di quanti in Forza Italia ne chiedono l’espulsione, e torna ad attaccarli accusandoli di sostenere nei fatti il governo Oliverio. Lo scontro certifica il fallimento della Santelli, che con le nomine delle ultime settimane pensava di aver trovato la quadra.
Davvero non c’è tregua dentro Forza Italia che sta vistosamente sfuggendo di mano alla coordinatrice Jole Santelli e pare devastata da dinamiche impazzite che vedono i big divisi per correnti e l’un contro l’altro armati.
I consiglieri regionali di Forza Italia, Nazzareno Salerno e Ennio Morrone: ‘con la nomina di Nicolò, Forza Italia avrà nuovo slancio e riuscirà a radicarsi maggiormente sui territori’
Torna a riunirsi il Consiglio regionale a distanza di oltre un mese dall’ultima seduta. Lo ha stabilito ieri la Conferenza dei capigruppo che, sotto la guida del presidente Nicola Irto, ha fissato due sedute per la massima assemblea elettiva calabrese.
Per il momento Jole Santelli dovrebbe aver schivato il pericolo di un cambio della guardia. L’assalto portato da Antonio Caridi alla leadership di Forza Italia ha perso l’appeal dell’inizio.
Jole Santelli tenta di uscire dall'angolo nominando la triade che reggerà il partito a Cosenza. Placati i malumori di Graziano, inserito nella triade, e di Morrone, rappresentato dal figlio. L'altro è Luigi De Rose, leader dei giovani forzisti. Resta aperto il caso Vibo, con Nazzareno Salerno che chiede l'intervento di Berlusconi.