Il collaboratore di giustizia svela in aula il progetto ai danni di un investigatore dell'Arma che prestava servizio a Briatico: «Il piano era di eliminarlo in mare mentre faceva pesca subacquea»
L’avvocato del collaboratore: «Non ne so niente. L’autorità giudiziaria accerterà». Il testimone di giustizia: «Ho verificato e mi prendo tutte le responsabilità». Le cosche denunciate, il giudice condannato per concussione e la scorta «inadeguata». Vita di un uomo «in esilio»
Il rampollo del clan e l’allora amico Beretta interpellati per proteggere due imprenditori. Un Rolex da 9mila euro suggella il patto. Gli investigatori ricostruiscono il percorso dei 40mila euro versati per difendere l’investimento
Il messaggio del collaboratore di giustizia all'imprenditore edile che nel 1994 denunciò i propri estorsori: «I clan non dimenticano, è solo questione di tempo e questo vale anche per me»
L'imprenditore Gherardo Zaccagni, ora ai domiciliari, nel 2021 chattando con Giuseppe Caminiti, suo dipendente legato alla 'ndrangheta, ventilava il progetto di fare affari con l'evento Milano-Cortina
Il progetto di espansione nelle intercettazioni di Caminiti: «Con Roma abbiamo fatto Bingo». I modi spicci per respingere chi vuole entrare nell’affare di San Siro («vi metto tutti al muro») e i legami con Cosa nostra e la banda Vallanzasca
Il caso di un funzionario pubblico di Chivasso: il suo favore al capoclan Giuseppe Vazzana non è più reato dopo l’approvazione della riforma Nordio. Ecco il verdetto dell’appello di Platinum
Le tappe dello scontro nella tifoseria nerazzurra. Il 23 luglio i calabresi minacciano il capo ultrà, poi decidono di eliminarlo e si mettono al lavoro per mettere le mani sul merchandising e aprire un nuovo negozio. Una spia però fa saltare tutto: gli inquirenti sanno chi è
In una intercettazione tra il giovane rampollo del clan di Rosarno e il capo ultrà che poi l’avrebbe ucciso emerge il business dei ticket contraffatti e venduti a caro prezzo a chi era stato colpito da Daspo o a chi non voleva essere identificato
Il racconto del collaboratore di giustizia Antonio Accorinti sulle diverse tornate elettorali nel centro costiero del Vibonese. I presunti incontri con l’ex sindaco Niglia e le dinamiche del sostegno elettorale dal 2003 sino all’attuale amministrazione
Nell’inchiesta Nemesis il riavvicinamento tra il futuro primo cittadino Seminario e il cognato del capocosca Tallarico viene ufficializzato sul palco della campagna elettorale. Per la Dda di Catanzaro è il segno di cui la ’ndrina ha bisogno per schierarsi con la lista Ripartiamo
In una nota l'amministrazione comunale del centro jonico annuncia di aver affidato l'incarico a un legale per vedere se ci sono gli estremi per una costituzione di parte civile
Le accuse della Dda ai politici per le amministrative del 2021: il ruolo del primo cittadino e il coinvolgimento di De Giacomo (assessore), Melfi (vice sindaco) e Poerio (consigliere). Gli aiutini alla famiglia Tallarico su concessioni nell’area Pip, assunzioni e alloggi Aterp
VIDEO | Il procuratore facente funzioni di Catanzaro evidenzia il patto tra clan e amministratori comunali: «Voti in cambio di benefici per le attività imprenditoriali riconducibili alla famiglia. Rapporti con soggetti istituzionali per sfuggire alle indagini»
È finito in manette nell'operazione Nemesis con l'accusa di scambio elettorale politico-mafioso. Secondo gli investigatori, avrebbe «reperito un cospicuo bacino di voti tramite il clan locale e i suoi affiliati». Ai domiciliari un assessore, indagato un altro membro della giunta
Il collaboratore di giustizia è stato sentito nell'aula bunker di Lamezia Terme, dove si celebra il procedimento penale contro la 'ndrangheta di Cosenza. L'ex gestore di una società di buttafuori ha spiegato le dinamiche all'interno dei due clan di riferimento mentre è saltato l'esame di Mattia Pulicanò
L'ex capo ultrà dell'Inter racconta di aver avuto un incontro con «due emissari» che gli avrebbero rivolto «direttamente concrete intimidazioni». Anche dalle analisi degli investigatori l'appuntamento si sarebbe consumato il 23 luglio
Appuntamento in un ristorante per discutere dell’ingresso del rampollo della cosca di Rosarno nella curva dell’Inter. In tentativi di intromissione (respinti) di altri calabresi e lo scontro Caminiti-Boiocchi sui parcheggi: «Gli ho detto “mi devi ammazzare”, non ti do nulla»
Nell’inchiesta sulla criminalità a San Siro emerge una forte presenza dei clan. La Madonna della montagna tatuata sul braccio dell’uomo che gestisce i parcheggi dello stadio e guarda con ammirazione a un calabrese della vecchia guardia: «Se sbagli con lui sei fregato, i sanlucoti sono cattivi»
Le intercettazioni del capo ultrà nella richiesta di misure cautelari: «Ho incontrato Barella per i biglietti della finale di Champions». La riunione di Materazzi con i tifosi per vendere la sua birra in esclusiva
Il giovane cosentino, che sta scontando una condanna definitiva per l'omicidio di Stanislao Sicilia, rifiuta l'etichetta di collaboratore di giustizia e rivela nel corso dell'udienza circostanze su altri soggetti che anni addietro hanno 'saltato il fosso'
Il rampollo del clan aveva scalato i gradoni della Nord in pochissimo tempo. Con lo stesso metodo di cui accusava gli africoti: «Entrano di sguincio e poi si mettono di piatto»
Nell’inchiesta della Dda di Milano le imposizioni della tifoseria ai manager. Ferdico presentò il rampollo del clan di Rosarno come un cugino di sua moglie