
L’ex capogruppo di Insieme per la Calabria parla di «errore giudiziario». Il collega: «Attendiamo le motivazioni»
L’ex capogruppo di Insieme per la Calabria parla di «errore giudiziario». Il collega: «Attendiamo le motivazioni»
È accusato di peculato: sfruttando il suo incarico avrebbe sperperato in modo improprio i fondi destinati all’ente di cui era presidente
Nel luglio del 2018 il governatore partecipò a un evento culturale nella cornice del Festival dei due mondi. Secondo i magistrati di Catanzaro i 100mila euro di fondi per il turismo calabrese utilizzati per l’operazione sono serviti invece «per un mero tornaconto politico»
Il governatore si sarebbe appropriato di circa 100mila euro per fini privati. Cadono le imputazioni nei confronti dell'ex parlamentare Ferdinando Aiello, considerato in un primo momento istigatore della presunta condotta illecita. Secondo i magistrati di Catanzaro dietro l'operazione mediatica vi sarebbe stata una «promozione personale per conseguire un tornaconto politico»
VIDEO | Il governatore alla sua prima uscita pubblica dopo gli esiti dell'inchiesta della Procura di Catanzaro che gli imputa l'uso di fondi pubblici per finalità di propaganda politica: «A Spoleto solo per promuovere la Calabria»
VIDEO | Nell’ordinanza che dispone il sequestro preventivo di 100mila euro a carico del governatore vengono elencati tutti i costi sostenuti dalla Regione per consentire al presidente di partecipare nel luglio del 2018 a un evento culturale collaterale al Festival dei due mondi. Tra le voci contestate dai magistrati perché considerate lontane dalle finalità di promozione turistica della Calabria, anche l’acquisto di 500 copie del volume dal titolo paradigmatico "Caos italiano - Alle origini del dissesto" e una cena di gala con invitati vip
L'ex ministro è accusato di peculato d'uso insieme al suo autista nella sua qualità di sindaco di Imperia. Nel mirino i viaggi effettuati per il processo Breakfast
Oltre a violare in diversi casi il rapporto di esclusività instaurato con l'ospedale, trattenendo per sé somme invece destinate all'Azienda ospedaliera, avrebbe anche attestato falsamente la sua presenza in servizio
L'appuntato dell'Arma è accusato di aver sottratto una carta d'identità dalla caserma per darla ad un plupregiudicato calabrese. Tra i reati contestati anche corruzione, peculato e ricettazione
Il giudice per l’ammanco di un milione e 200mila euro ritiene responsabili una ex dipendente ed il marito
Nel mirino dei carabinieri e della Procura di Castrovillari l’assegnazione di una casa popolare