Il consigliere regionale Mattiani ha raccolto le istanze dei settori colpiti e presentato richiesta formale in commissione Agricoltura alla Camera tramite il deputato Sasso
Argomento: PESTE SUINA
L'obiettivo è quello di contenere le aree dove la presenza di ungulati è ad alto rischio e quindi frenare la diffusione del virus in territori attualmente indenni
Il commissario Filippini: «Dobbiamo continuare a lavorare nelle altre zone interessate dal virus per contrastarne la diffusione»
Tra le azioni previste, misure di biosicurezza negli allevamenti per evitare il diffondersi del virus, il posizionamento di barriere preventive e la corretta gestione dei rifiuti (ASCOLTA L'AUDIO)
Il provvedimento dettaglia i compiti dei Gruppi operativi territoriali composti da varie professionalità, come veterinari e polizia provinciale. Il commissario straordinario Caputo: «Possiamo uscirne in 36 mesi»
Il ministro Lollobrigida: «Compatti per fronteggiare la peste suina africana. L'obiettivo comune è quello di contenere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze negative per il settore suinicolo italiano e mettere a rischio l'export di uno dei nostri prodotti di eccellenza»
Ad annunciare la convocazione del tavolo il deputato azzurro Cannizzaro: «Necessario per fare il punto della situazione e chiarire le attività in atto e quelle da pianificare». Saranno presenti anche forze dell'ordine e dirigenti della Regione, oltre all'assessore all'Agricoltura Gallo
Duro documento della sezione di Cosenza dell'associazione venatoria. Il punto in discussione nell'assemblea provinciale insieme alla gestione della peste suina
Un'altra tegola si abbatte sugli imprenditori reggini che vivono un vero e proprio incubo. Il problema rischia di diffondersi a catena anche sul comparto turismo aspromontano
Finora nel Reggino i casi accertati sono nove, sette suini selvatici e due di allevamento. Il direttore della cooperativa Maiale nero d'Aspromonte: «Ci aspettiamo che la politica regionale batta un colpo. Occhiuto non ci ha nemmeno ricevuti» (ASCOLTA L'AUDIO)
Secondo il direttore sanitario le misure di contenimento saranno sufficienti a evitare il rischio di spillover: «Siamo pronti a difenderci. Veterinari reperibili 24 ore al giorno, sette giorni su sette»
Le parole dell'assessore all'Agricoltura Gianluca Gallo: «In campo misure anche drastiche che dovrebbero frenare la propagazione della malattia». E sul divieto di attività all'aria aperta: «Devono essere autorizzare dai comuni»
Situazione di estrema incertezza degli allevatori che hanno chiesto un incontro a Occhiuto. Intanto Africo e altri paesi rientrano ora in una zona di protezione. Il primo cittadino Modafferi: «Sono preoccupato, spero che arrivino disposizioni più precise» (ASCOLTA L'AUDIO)
Il provvedimento della Regione riguarda il territorio di 26 Comuni reggini dove sino al termine dell’emergenza non è possibile svolgere alcuna attività all’aperto, dalle escursioni alla raccolta di funghi. Le informazioni scarseggiano, mancano i dispositivi di protezione individuale e gli operatori brancolano nel buio
I tecnici dell'Asp sono intervenuti in due strutture di Africo. Dopo la conferma delle analisi tantissimi i capi distrutti. Preoccupate le aziende zootecniche del Reggino. L'Azienza sanitaria: «L'emergenza è di carattere nazionale, l’importante adesso è contenere il contagio e mitigare i danni» (ASCOLTA L'AUDIO)