Argomento: PORTO DI GIOIA - Pagina 4

Il presidente del Consiglio regionale ha annunciato che parteciperà anche lui al flash mob del 17 ottobre: «Presto approveremo una mozione a tutela dello scalo»

VIDEO | Gli amministratori vorrebbero un rappresentante dell'esecutivo accanto a loro nella protesta per spiegare che la tassazione dell'Ue danneggia il sistema Paese  

L'assessore regionale al Lavoro annuncia la sua presenza alla manifestazione del 17 ottobre in difesa dello scalo contro i pericoli derivanti dalla nuova norma europea sulle emissioni: «La nostra economia rischia danni irreparabili»

Inizialmente programmata per il 16, la manifestazione è stata spostata al giorno successivo: prevista anche la partecipazione del presidente della Regione Roberto Occhiuto

Il presidente della Regione parteciperà al flashmob in programma il 17 ottobre per protestare contro le norme europee che rischiano di affossare lo scalo calabrese. Intanto le forze politiche rivendicano le proprie posizioni con il Carroccio che ostenta il suo No a Strasburgo. Le altre reazioni

L’eurodeputata Ferrara precisa la sua posizione: «Sbagliato tacciarci di essere nemici del porto, stiamo lavorando per salvaguardarlo». Anche la coordinatrice regionale del movimento Orrico sulla stessa linea: «Transizione ecologica da proseguire ma dobbiamo tutelare la Calabria»

I dem annunciano che parteciperanno alla manifestazione del 16 ottobre. «Riforma sulle emissioni necessaria per l'ambiente ma bisogna intervenire sulle conseguenze negative per la competitività del nostro scalo»

Sono in pochi quelli che oggi possono ostentare “l’avevo detto io”. Quando nell’aprile scorso fu approvata la direttiva europea che mette a rischio il futuro dello scalo, gli stessi partiti che oggi piangono sul latte versato votarono a favore

Il presidente Mancuso e i capigruppo a Palazzo Campanella impegnano  «la Giunta per quanto di competenza a farsi portavoce presso il Governo nazionale e le competenti istituzioni comunitarie, affinché vengano apportati i necessari correttivi alla normativa “Fit for 55”»

La stragrande maggioranza dei partiti e dei parlamentari italiani in Europa ha sostenuto la normativa sulle emissioni inquinanti delle grandi navi, mettendo così a rischio la sopravvivenza dello scalo portuale calabrese. Tutti i nomi

Un portavoce dell'esecutivo ha rassicurato dopo le preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria e da diversi eurodeputati per i possibili effetti del sistema per lo scambio di emissioni inquinanti

Divulgato un manifesto con il quale si chiamano a raccolta lavoratori, sindacati, istituzioni e politici in difesa dello scalo in vista dell'entrata in vigore della direttiva Ue sulle emissioni: «Il pericolo è imminente, presto qui potrebbe tornare il deserto. Ciò significherebbe affossare non solo la Calabria ma l'intero Paese»

VIDEO | Riunione organizzativa nata su impulso del sindaco Alessio, del presidente dell'Autorità portuale Agostinelli e dell'imprenditore De Masi e a cui hanno partecipato anche i sindacati e uno dei due terminalisti. Preparata una bozza di documento per raccogliere adesioni da tutta la Calabria  

I segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil esprimono preoccupazione per la direttiva sulla riduzione delle emissioni che entrerà in vigore da gennaio: «La Regione faccia sentire la propria voce»

Il presidente del Consiglio regionale perla di una misura «che necessita di correttivi tempestivi e che il presidente Occhiuto, giustamente, ha definito "un’ecofollia"»