La notizia positiva arriva dalla montagna ai piedi della Sila, alle porte di Cosenza, nasce un nuovo comune: Casali del Manco. La notizia negativa, invece, arriva dal mare, e non a causa di nuove invasioni turche o saracene, ma a causa degli indigeni. A Ricadi, infatti, è successo l'imprevedibile, ha perso il Sì
Dice “No” al referendum solo Spezzano Piccolo. Sì, invece, di Casole Bruzio, Trenta, Pedace e Serra Pedace. Questo l’esito del voto sulla nascita di un solo grande Comune nella Presila cosentina.
I comuni di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace hanno espresso parere favorevole alla fusione. I cittadini di Spezzano Piccolo votano invece per mantenere l'autonomia
Clamoroso risultato referendario nel paese vibonese chiamato oggi alle urne per decidere sul cambio di denominazione in Ricadi – Capo Vaticano. Per 86 voti di differenza vince il No. Mirabello: «Il mio comune ha perso una grande occasione»
Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo saranno chiamati a decidere sulla fusione dei cinque comuni. A Ricadi invece consultazione incentrata sul cambio della denominazione del paese vibonese in Ricadi – Capo Vaticano
Il comune vibonese cambia nome tra marketing turistico, futuro e resistenza? Ne parleremo nella puntata odierna del programma condotto dal direttore di lacnews24.it Pasquale Motta. Alle 14.30 su LaC
Due i “Sì” proposti dal sindacato più grande del paese: abrogazione di alcune norme della legge sugli appalti e abrogazione del sistema dei voucher proposto dalla coppia Renzi/Poletti
Fissato al 28 maggio la data del referendum. Sono in molti a chiedere che nello stesso giorno si svolgano anche le elezioni amministrative. Per il rinnovo del consiglio comunale in Calabria si voterà in 89 comuni
È quanto si legge in una nota firmata da Sinistra Italiana che ha incontrato anche i segretari regionali e territoriali della Cgil per discutere sulle modalità di impostazione della campagna referendaria e sulle iniziative messe in campo
Singolare la scelta del governatore che ha preferito “congelare” la crisi. Anche perché in Consiglio la prossima settimana si apre la sessione di bilancio
Il consigliere regionale e leader dell’Italia del Meridione: «La classe dirigente che guida il Governo non è stata in grado di leggere tra le righe di un malessere sociale ormai diffuso»