La requisitoria del procuratore aggiunto Paci nei confronti dell'ex assessore regionale e della moglie per la quale sono stati invocati due anni e sei mesi di prigione
Il consigliere regionale Francesco Cannizzaro: «Con gli slogan non si salvano le vite. La sanità calabrese paga gli errori di uomini e donne che favoriscono clientele e speculano politicamente sulla pelle dei malati»
Inaugurati i reparti di Cardiochirurgia, Pronto soccorso e Neonatologia. Presenti anche il presidente della Regione Mario Oliverio e il commissario ad acta Massimo Scura
Dagli interrogatori dell'inchiesta Mala Sanitas, quella con cui la procura di Reggio ha colpito il reparto di ostetricia e ginecologia degli ospedali Riuniti, trapelano le dichiarazioni di uno dei principali indagati, Alessandro Tripodi. Il medico accusa l'ex primario: 'Spesso eravamo costretti a operare pazienti non in condizioni opportune'
Il sindaco della città dello stretto chiede che si faccia chiarezza e piena luce sulle posizioni e sulle responsabilità emerse nell'ambito dell'inchiesta Mala Sanitas sull'Ospedale di Reggio Calabria
Sono comparsi davanti al giudice questa mattina tre dei quattro medici arrestati nell’operazione ‘Mala Sanitas’ che ha permesso di svelare una vera e propria macchina del falso nel reparto di Ginecologia e Ostetricia degli Ospedali ‘Riuniti’, messa in piedi da medici e infermieri per coprire gravi casi di malasanità
Sarebbe stato intubato correttamente soltanto 3 ore dopo la nascita. È il caso di un bimbo nato nel 2010 che oggi ha 5 anni ed è stato dichiarato invalido al 100%.
Incompetenza, imperizia e falsi. Ecco cos'era il reparto di ostetricia e ginecologia di Reggio secondo gli inquirenti che questa mattina hanno fatto scattare 11 misure cautelari contro altrettanti medici dell'azienda sanitaria locale.
Dopo l'arresto per illeciti di quattro medici dell'ospedale Riuniti di Reggio Calabria il ministro della Salute Beatrice Lorenzin accusa: 'strano che le denunce siano pervenute dai pazienti e non dalla direzione sanitaria'
L'operazione odierna che ha portato all'arresto di quattro medici prende le mosse da alcune intercettazioni riguardanti una serie di soggetti a vario titolo gravitanti nell’orbita della cosca reggina di ‘ndrangheta De Stefano
Svelata dagli inquirenti una vera e propria macchina del falso nel reparto di Ginecologia e Ostetricia degli Ospedali ‘Riuniti’, messa in piedi da medici e infermieri per coprire gravi casi di malasanità
Diversi gli episodi di presunta malasanità contestati. Tra questi il decesso di due bimbi appena nati e il procurato aborto di una donna non consenziente
La bara con il cadavere di una donna morta ieri è stata è stata trafugata dalla camera mortuaria e trasportata all’ingresso della direzione sanitaria. Si indaga per risalire agli autori e al movente del macabro gesto