La presidente di Legacoop ha commentato le ultime operazioni delle forze dell’ordine che hanno lasciato emergere la forte compenetrazione delle organizzazioni criminali con il tessuto imprenditoriale
Le imprese controllate, i territori di competenza, le gerarchie e le dinamiche criminali delle cosche Farao-Marincola, Giglio, Santoro e Tallarico. Da Cirò a Strongoli sino a Casabona e Mandatoriccio
Si svuotano i due enti dopo il terremoto giudiziario causato dalla maxi inchiesta che ha portato all’arresto di alcuni sindaci e del presidente dell’Amministrazione provinciale
È quanto emerge dallo stralcio dell’ordinanza dell’operazione secondo la quale le consorterie del centro silano votavano il centrodestra «perché vollero fare un dispetto a “Palla Palla”», storico soprannome dell’attuale presidente della Regione
Banchetti e festeggiamenti gratuiti per gli esponenti della cosca. Travolto dalla bufera giudiziaria che ha portato all’arresto di 169 persone anche il volto noto più volte al centro di trasmissioni televisive dedicate al wedding
Due degli arrestati, ritenuti funzionali agli interessi della cosca, sarebbero arrivati sino alla segreteria del sottosegretario al Ministero del Lavoro per sbloccare i finanziamenti
L’azienda agricola avrebbe realizzato un’intera linea di prodotti vinicoli a servizio della cosca. Gli emissari garantivano la commercializzazione e il recupero dei crediti con metodi intimidatori
Si tratterebbe del sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, dipendente della provincia di Crotone e comandato nella struttura speciale del consigliere regionale democrat. A Strongoli, in occasione delle elezioni regionali del 2014, l’ex Presidente del consiglio regionale aveva preso quasi 400 voti di preferenze su 800
Il Procuratore Antimafia dimostra ancora una volta di avere la visione e la conoscenza più lucida del fenomeno e dell’evoluzione della ‘ndrangheta contemporanea. E tuttavia, purtroppo, non sarà solo l’azione di un magistrato, per quanto coraggiosa, a liberarci dai rischi e dal baratro che rappresenta la mutazione genetica della ‘ndrangheta