Continuano le ricerche nonostante siano trascorsi giorni sotto ai crolli e al gelo. Registrate 650 scosse di assestamento. Mancano all'appello 7 italiani, l'imprenditore Angelo Zen e una famiglia italiana di origine siriana
Argomento: TURCHIA - Pagina 3
Tratti in salvo anche due giovani grazie a un intervento delle squadre Urban search and rescue (Usar) italiane che hanno impiegato nove ore. Sono quasi 63mila i feriti
La storia arriva da Jindires, cittadina siriana al confine con la Turchia. I soccorritori: «Abbiamo sentito rumori mentre stavano scavando, abbiamo pulito e trovato questa piccolina»
Tra le problematiche incontrate dai soccorsi, l’interruzione di strade rese inaccessibili dal fenomeno tellurico. Le scosse di assestamento sono state 435
Intervista al presidente dei geologi calabresi e ricercatore del Cnr-Irpi: «Nella peggiore delle ipotesi, uno tsunami avrebbe potuto distruggere tutto ciò che era presente lungo la costa» (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Parla il dirigente della Protezione civile Domenico Costarella: «Nei minuti successivi rilevata un'onda di modeste proporzioni e quindi l'allarme è rientrato. Regione ad alto rischio sismico, necessario lavorare sulla prevenzione» (ASCOLTA L'AUDIO)
Morte e distruzione: ciò che l'Anatolia sta vivendo oggi, è accaduto all'inizio del secolo scorso anche nella nostra regione. Un lontano 28 dicembre che segnò per sempre Reggio e Messina (ASCOLTA L'AUDIO)
Secondo l'Oms i morti potrebbero arrivare a 20mila. Centinaia le scosse di assestamento. Aiuti da tutto il mondo in Anatolia, il cui suolo si è spostato di almeno tre metri a causa del sisma
Il governatore ha anche rassicurato: «In Calabria continueremo a monitorare la situazione dopo l’allerta tsunami scattata all’alba e poi rientrata»
Una violentissima scossa è stata registrata alle ore 4,17 (2.17 in Italia) nel sud della Turchia, al confine con la Siria. Le vittime per ora accertate sono oltre 2300 ma il bilancio è destinato a crescere vista la situazione catastrofica
A renderlo noto l'associazione che aveva presentato appello contro l'ordine di espulsione emesso per la ragazza. La 25enne catanzarese era stata fermata durante un corteo femminista non autorizzato
La 25enne residente nel Catanzarese si trovava a Istanbul per un Erasmus. A suo carico è stato emesso anche un divieto di rientro nel Paese
La studentessa residente nel Catanzarese si trovava in Erasmus ma potrebbe a breve essere espulsa dalla Turchia e far ritorno in Italia. La vicenda è costantemente monitorata dal ministero degli Affari esteri (ASCOLTA L'AUDIO)
La ragazza si chiama Dalila Procopio e sarà trasferita in centro rimpatrio. A denunciare l'accaduto su Instagram sono state le attiviste dell'associazione Mor Dayanisma
VIDEO | Lo scoppio è avvenuto nel quartiere di Taksim, sulla sponda europea della città. Il ministro degli Esteri Tajani: «La nostra Unità di crisi sta monitorando la situazione e contattando i nostri connazionali». Il vicepresidente turco Oktay «È stato opera di una donna kamikaze»