Terremoto Turchia e Siria

Neonata estratta viva dalle macerie: aveva ancora il cordone ombelicale attaccato alla madre morta

La storia arriva da Jindires, cittadina siriana al confine con la Turchia. I soccorritori: «Abbiamo sentito rumori mentre stavano scavando, abbiamo pulito e trovato questa piccolina»

48
di Redazione
8 febbraio 2023
08:21
Neonata trovata viva sotto le macerie, foto ansa
Neonata trovata viva sotto le macerie, foto ansa

Aveva ancora il cordone ombelicale attaccato alla sua mamma, ormai morta. Ma la neonata era viva, sopravvissuta al terremoto e al crollo dell'edificio in cui è venuta alla luce. Il sisma, invece, non ha lasciato scampo ai familiari.  Dopo il crollo del palazzo di quattro piani sono stati ritrovati i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia. La storia arriva dalla Siria, da Jindires, città al confine con la Turchia. Entrambi in Paesi sono stati colpiti da un violentissimo terremoto che sta registrando migliaia di vittime.

La storia della bimba trovata viva in mezzo ad un deserto di polvere e distruzione è un piccolo miracolo. «Abbiamo sentito un rumore mentre stavamo scavando, abbiamo ripulito e trovato questa piccolina, grazie a Dio», ha raccontato un soccorritore. «Abbiamo tagliato il cordone e mio cugino l'ha portata subito in ospedale», ha proseguito. La sua storia sta facendo il giro del mondo in un video sui social che immortala i momenti del ritrovamento: un uomo che porta via la neonata coperta di polvere in mezzo alle macerie, mentre un altro gli lancia una coperta per proteggerla dalle temperature bassissime. Ed una terza persona che urla, cerca una macchina per andare in ospedale, nella vicina città di Afrin, dove la piccola è stata messa in incubatrice, con la fronte e le dita ancora bluastre per il freddo pungente. Ma ce la farà, le sue condizioni sono stabili, assicurano i medici. In basso, il filmato pubblicato sui social. 


 

 

La speranza e la ricompensa per chi scava ininterrottamente da quasi 48 ore arriva anche da Idlib, dove due fratellini sono stati estratti vivi dopo un incubo di 17 ore sotto la coltre di detriti che ha inghiottito la loro casa. La più grande ha protetto il più piccolo fino all'arrivo dei soccorritori. Tante storie spesso simili ma straordinarie, che arrivano anche dalla Turchia: a Nizip, quartiere di Gaziantep a circa 30 chilometri dall'epicentro del sisma, una donna e i suoi tre figli sono stati tirati fuori dai resti di un palazzo 28 ore dopo il sisma. I quattro sopravvissuti sono stati trovati durante i sopralluoghi che i vigili del fuoco stanno facendo insieme ai volontari.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top