Lo evidenzia il rapporto settimanale della protezione civile. Ecco i dati riferiti a ogni singola fascia
Argomento: VACCINO - Pagina 10
Per il premier «abbiamo fatto grandi progressi ma ci sono ancora grandi disuguaglianze» nella distribuzione dei sieri e su questo «bisogna essere pronti a essere più generosi»
Resta penutima nella classifica delle regioni. Nelle ultime 24 ore sono state oltre 6.700 le inoculiazioni, nel giorno precedente erano state circa 8.000
Il presidente della fondazione: «La protezione del siero è limitata nel tempo. Le varianti renderanno necessario procedere con nuove somministrazioni ogni anno»
Lo comunica in una nota della direzione del Grande ospedale metropolitano. L'uomo era ricoverato in terapia intensiva
La comunicazione delle due aziende al termine delle sperimentazioni, che hanno evidenziato una risposta immunitaria «robusta». Il siero verrebbe somministrato a un dosaggio inferiore rispetto agli over 12
Si parte da persone immunocompromesse, trapiantati e malati oncologici. Si monitora l’impatto della riapertura delle scuole sulla pandemia
Il dato emerge dal report settimanale della struttura del commissario Francesco Figliuolo. Rispetto a una settimana fa i vaccinati con più di 50 anni sono aumentati di circa 100mila unità
Nel frattempo però l'Asp avrebbe compilato un elenco con i nomi dei presunti non vaccinati, inviando loro una comunicazione ufficiale
Esposto di Saverio Greco, ex presidente del Consiglio comunale di Cosenza, al garante della privacy: «Sul mio cellulare ho ricevuto un fac-simile proveniente dal numero telefonico utilizzato dal centro di somministrazione per gestire gli appuntamenti»
Nel report della protezione civile pubblicato sono contenuti tutti i dati aggiornati sulle diverse fasce di età nella nostra regione
Priorità a trapiantati e immunocompromessi. Già aperte le convocazioni per lunedì 20 settembre, inoculazioni dei sieri a mRna per «raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria»
Il report segnala per la nostra regione un superamento della soglia di saturazione per posti letto in area medica e terapia intensiva. Il presidente della Fondazione: «Inaccettabile la posizione di chi alimenta la disinformazione confidando in terapie alternative al vaccino»
Si tratta di soggetti immunodepressi, con patologie oncologiche, dializzati o trapiantati. Diversa la dose booster che sarà somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale
La decisione è arrivata nel corso della riunione a cui hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario Figliuolo