Il contributo economico è stato aumentato da 25mila a 54mila euro per ciascun lavoratore, per un totale di 5 milioni di euro già storicizzati. Senese: «Soddisfatti del confronto avuto in Regione»
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Mariaelena Senese, segretaria generale della Uil Calabria
Una risposta concreta per centinaia di tirocinanti calabresi. Sono 251 i Comuni che hanno aderito alla manifestazione d’interesse promossa dalla Regione Calabria per la stabilizzazione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (Tis). Lo rende noto Mariaelena Senese, segretaria generale della Uil Calabria, al termine del vertice tenutosi alla Cittadella regionale con la partecipazione del presidente uscente Roberto Occhiuto.
«Siamo soddisfatti del confronto avuto in Regione – ha dichiarato Senese –. Il presidente Occhiuto, prima della ratifica delle sue dimissioni, ha voluto essere presente per garantire continuità al lavoro avviato in favore di migliaia di tirocinanti impiegati da anni nelle pubbliche amministrazioni, spesso con compensi minimi e senza tutele».
Numeri e prossime tappe
La prima risposta concreta arriva dai numeri: 1.575 tirocinanti sono stati deliberati dai 251 Comuni aderenti, su un totale di 404 Comuni calabresi. A questi si aggiungono 190 tirocinanti coinvolti tramite altri enti utilizzatori.
Un dato significativo è che 202 dei Comuni aderenti non sono soggetti al vincolo della commissione di stabilità finanziaria, condizione che facilita il percorso amministrativo verso l’inclusione stabile.
Restano circa 700 tirocinanti, per i quali è stato previsto un percorso di formazione attivo dal 1° agosto al mese di novembre 2025. Parte di loro potrebbe essere destinata a svolgere attività di supporto ai familiari nei pronto soccorso o essere coinvolta nella manutenzione del territorio, anche attraverso forme di collaborazione con Calabria Verde o con i Comuni.
Risorse e sostegno ai Comuni
Importante anche il fronte delle risorse: il contributo economico ai Comuni è stato aumentato da 25mila a 54mila euro per ciascun tirocinante, per un totale di 5 milioni di euro già storicizzati. L’assegnazione sarà calibrata sul numero effettivo di tirocinanti.
I Comuni dovranno ora rispettare una serie di adempimenti entro il 31 agosto, tra cui l’aggiornamento del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il parere dei contabili, delle società di revisione e infine l’avvio delle selezioni tramite i Centri per l’Impiego.
«Non ci aspettavamo un’adesione così ampia – ha sottolineato Senese –. È la conferma che il percorso costruito tra Regione e parti sociali va nella giusta direzione. L’obiettivo è dare una risposta definitiva al problema del precariato in Calabria».