Acqua degli Dei, maison profumiera nata nel 2015 a Capo Vaticano, cuore del Mediterraneo calabrese, festeggia il suo primo decennale lanciando una creazione olfattiva d’eccellenza: “10”, il suo primo extrait de parfum, tributo alla Calabria più autentica e simbolo di un percorso imprenditoriale di sfide, complessità risolte, identità e visione.

Fondata per volontà di Fabio Muzzupappa e Fabrizio Giuliano con l’intento di raccontare, attraverso i profumi, le atmosfere e le emozioni del sud più poetico e luminoso, Acqua degli Dei ha debuttato nel 2015 con le fragranze Oro e Blu, due essenze iconiche che hanno dato inizio a un cammino distintivo nel mondo della profumeria artistica. Dieci anni dopo, il brand conta due boutique monomarca a Tropea e Pizzo Calabro, oltre 50 rivenditori in tutta Italia, un e-commerce dedicato, una collezione di fragranze riconoscibili, progetti culturali e di restituzione come lo spettacolare “Il Giardino degli Dei”, recuperato dall’abbandono nell’estate 2024 e affacciato sulle mille sfumature blu del mare, e migliaia di appassionati in Italia e all’estero.

10” rappresenta l’apice della ricerca sensoriale ed estetica del marchio: un extrait de parfum, la forma più preziosa e intensa della profumeria, che concentra oli essenziali in altissima percentuale per garantire una persistenza profonda e raffinata. La composizione si apre con le note agrumate e resinose del bergamotto di Calabria, del lentisco mediterraneo e dell’arancia dolce, prosegue con un cuore elegante e marino di giglio di mare, ambra, lillà e coriandolo, e si chiude con una base vellutata e avvolgente di legno di cedro di Calabria, vetiver e muschio bianco.

«La parte più complessa della definizione olfattiva di “10”» – racconta Fabio Muzzupappa «è stato trovare un equilibrio fra le note agrumate e fresche e le complessità speziate che devono caratterizzare un grande extrait de parfum, espresse sempre attraverso botaniche proprie delle mie zone, la Calabria e la Costa degli Dei in particolare». Grande attenzione è stata riservata anche alla comunicazione, al design della confezione: “Selvaggio, seducente, magnetico” è il claim scelto per raccontare “10”, e la Calabria. Il flacone, nei formati da 50 ml e 100 ml, è raffinato ed elegante, con il numero “10” impresso in ottanio, una sfumatura tipica del mare di Capo Vaticano. Il tappo, altro grande polo creativo del packaging, è in legno d’olivo, riuso da potature ed essenza nobile e simbolica del Sud ed espressione dell’elemento territoriale di Acqua degli Dei, così come il colore ottanio lo è del mare. La scelta del tappo in legno da potature sottolinea anche l’attitudine alla restituzione al rispetto del territorio del brand. Infine, la confezione in carta materica con stampa a rilievo completa un’esperienza sensoriale che unisce vista, tatto e olfatto in un racconto coerente di territorio, prestigio e memoria.

Con “10”, Acqua degli Dei firma così una fragranza celebrativa e identitaria, capace di condensare dieci anni di emozioni, sfide e complessità, ricerca sensoriale e connessione autentica con il paesaggio calabrese. Non un semplice profumo, ma un manifesto olfattivo che segna un traguardo importante e apre una nuova ambiziosa fase nella storia del brand.