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sabato 21 agosto 2021 | 18:08
Cronaca

La tragedia - Suicidio all’ospedale di Cosenza, per la vittima si valutava il trasferimento in Rianimazione - Notizie

Secondo quanto si è appreso, l'uomo aveva una grave compromissione polmonare: oggi i medici avrebbero deciso se spostarlo nel reparto di Terapia intensiva

di Salvatore Bruno

Il plesso di malattie infettive dell’Annunziata di Cosenza

È giunto all’Annunziata di Cosenza con chiari sintomi da Covid-19 e polmoni compromessi al 75 percento, il 51enne che questa mattina all’alba, si è lanciato dal terzo piano del plesso di Malattie infettive togliendosi la vita. Secondo quanto si è appreso l’uomo, di origini siciliane, aveva trascorso un periodo di vacanza nei pressi di Taormina e stava rientrando verso Ravenna, dove risiedeva.

In viaggio verso casa

Lungo il viaggio avrebbe accusato febbre alta e difficoltà respiratorie. Avrebbe allora contattato il proprio medico di base per chiedere aiuto. Questi gli avrebbe consigliato di fermarsi al presidio ospedaliero più vicino, quello di Cosenza appunto. Sottoposto a tampone molecolare con esito positivo, è stato disposto il ricovero per l’erogazione delle prime terapie. Oggi i medici avrebbero valutato per lui il trasferimento in terapia intensiva

Indagini in corso

L’uomo non si era sottoposto a vaccinazione. Aveva tre figli. L’episodio è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Cosenza. Il 51enne soffriva di ipertensione arteriosa, noto fattore di rischio che, in caso di contagio da coronavirus, espone ad una evoluzione particolarmente aggressiva della malattia.