Il ricordo - Vent’anni senza Giacomo Mancini, la nostalgia dei cosentini: «Politico e sindaco impareggiabile» - Notizie
Questo pomeriggio al Teatro Rendano iniziativa della Fondazione intitolata al leader socialista con la partecipazione di Claudio Martelli. Per i cittadini nessuno oggi è in grado di eguagliarlo
di Salvatore Bruno
Venti anni dopo la sua scomparsa, la figura di Giacomo Mancini rimane tra le più apprezzate della storia politica nazionale. Segretario del Partito Socialista, parlamentare per dieci legislature consecutive e più volte ministro, Mancini non ha mai smarrito il profondo legame con la Calabria, chiudendo la sua carriera politica con una esaltante stagione alla guida della città di Cosenza.
Iniziativa con Claudio Martelli
Questo pomeriggio, al Teatro Rendano a partire dalle ore 17,30, la sua figura sarà tratteggiata da Claudio Martelli mentre il 25 aprile prossimo sarà inaugurata una statua in bronzo commissionata dalla Fondazione Mancini al maestro Domenico Sepe ed immaginata come un ritorno del leader socialista tra la sua gente, una fedele istantanea della quotidiana presenza dell’ex sindaco nei quartieri della città.
La voce dei cosentini
E proprio in centro città abbiamo raccolto le voci dei cosentini, più che mai nostalgici di quel periodo ed anche di un certo modo di fare politica, tra la gente e per la gente.