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giovedì 16 febbraio 2023 | 18:15
Cronaca

Omicidio Albi - Architetto ucciso a Pescara, presunti killer e mandante non rispondono al gip - Notizie

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i legami tra ‘ndrangheta e criminalità abruzzese che si celerebbero dietro al delitto

di Redazione

Il luogo del delitto, foto ansa

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Mimmo Nobile, pescarese, e Natale Ursino, originario di Locri (Reggio Calabria) e residente nel Teramano, arrestati due giorni fa perché ritenuti rispettivamente esecutore materiale e mandante dell’agguato del primo agosto scorso, nel bar del Parco, a Pescara, in cui è stato ucciso l’architetto Walter Albi, 66 anni, e ferito gravemente l'ex calciatore Luca Cavallito, 49 anni. Nobile, assistito dall'avvocato Luigi Peluso, è rinchiuso nel carcere di Lanciano (Chieti), Ursino si trova in carcere a Roma. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i legami tra 'Ndrangheta e criminalità abruzzese che si celerebbero dietro al delitto. 

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