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mercoledì 8 marzo 2023 | 19:30
Cronaca

’Ndrangheta - Rinascita, il pentito Guastalegname: «Clan interessati allo smantellamento del cementificio di Vibo Marina» - Notizie

Il nuovo collaboratore di giustizia svela i piani di Nazzareno Colace e Luigi Mancuso per entrare nell’appalto così come in altro lavoro attraverso la mediazione di Antonio Prenesti

di Giuseppe Baglivo

Un interesse della ‘ndrangheta nello smantellamento del cementificio di Vibo Marina? Certamente sì secondo il racconto di Domenico Guastalegname, l’ultimo fra i collaboratori di giustizia di cui la Dda di Catanzaro ha chiesto l’esame in aula dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia nell’ambito del maxiprocesso Rinascita Scott. I verbali con le sue dichiarazioni sono stati depositati dalla Procura distrettuale antimafia ed esplorano diverse vicende su cui saranno le successive indagini ed i successivi riscontri a fare luce. 

Domenico Guastalegname – 29 anni, residente a Castello di Annone, in provincia di Asti, ma originario come il padre Antonio (pure lui collaboratore di giustizia) di Vibo Marina – tira in ballo Nino Purita, genero di Nazzareno Colace di Portosalvo, quest’ultimo ritenuto figura vicina prima al boss Pantaleone Mancuso, detto Scarpuni, quindi a Luigi Mancuso.Continua a leggere l'articolo su IlVibonese.it