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mercoledì 31 maggio 2023 | 09:28
Cultura

Il festival - Primavera dei teatri prende il volo nel segno del ballo come simbolo di resistenza - Notizie

Prosegue il ricco cartellone di eventi che brilla nel firmamento culturale regionale e propone anche anteprime nazionali attesissime

di Redazione

Proseguono gli spettacoli di Primavera dei Teatri, il festival dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea, organizzato da “Scena Verticale” la compagnia di Saverio La Ruina, Dario De Luca e Settimio Pisano. Alle 17:30 al Capannone Autostazione andrà in scena Alcune coreografie ideazione, regia e video coreografia Jacopo Jenna con la collaborazione e danza di Ramona Caia.

Lo spettacolo mette in dialogo la danzatrice Ramona Caia con un prezioso e ponderoso lavoro di raccolta video, montaggio e successiva rielaborazione di una serie di tipologie di danze. A seguire alle 19:00 al Teatro Vittoria sarà in scena Penelope, scritto e diretto da Martina Badiluzzi, con Federica Carruba Toscano. Penelope è una donna sottoposta alle intemperie del tempo, conosce la propria intelligenza, ormai conosce sé stessa, la saggezza che l’ha portata ad essere un’eroina di resistenza e determinazione.

 Alle 21.00 al Teatro Sybaris, I greci, gente seria, come i danzatori! - prima nazionale - ideazione, drammaturgia e messa in opera Roberto Scappin e Paola Vannoni, Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2022. Danza come prova di resistenza? O forse pensiero prova di resistenza. Quando si viene sorpresi a non far nulla e ci si giustifica dicendo "stavo pensando...", non si viene forse derisi, in qualche modo silenziosamente sbeffeggiati? Pensiero e danza hanno un ulteriore elemento in comune: il rigore.

Tra gli altri appuntamenti collaterali: ore 11:00 al Protoconvento, Maratona Scaldati, progetto a cura di Valentina Valentini in collaborazione con Primavera dei Teatri; letture a cura di Ciccio Aiello, Davide Fasano, Francesco Gallelli, Mariasilvia Greco, Saverio La Ruina, Ernesto Orrico, Elvira Scorza, Teresa Timpano. A fine serata il dopofestival con il set acustico a cura di Sasà Calabrese. Di seguito i dettagli di ogni singolo evento.

Il calendario degli eventi

Giovedì 1 giugno appuntamento invece con la danza con Alcune coreografie ideazione, regia e videocoreografia di Jacopo Jenna, collaborazione e danza Ramona Caia. Poi Federica Carruba Toscano sarà Penelope, con la regia e drammaturgia di Martina Badiluzzi, mentre in prima nazionale debutterà I Greci, gente seria! Come i danzatori con Roberto Scappin e Paola Vannoni (Premio Dante Cappelletti di Tuttoteatro. com).

 Venerdì 2 giugno due prime nazionali: i Persiani di Eschilo – la tragedia più antica del mondo, con Silvio Castiglioni, canti Marina Moulopulos, spazio scenico e regia Sacchi di Sabbia/Silvio Castiglioni, mentre la Compagnia occhi sul mondo sarà in scena con La sindrome delle Formiche.

In anteprima nazionale Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari proporranno Lidodissea. Re Pippuzzu fatto a manu_Melologo Calabrese per tre finali di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco sarà in scena sabato 3 giugno, giornata che vedrà esibirsi anche – in prima nazionale - Lisa Ferlazzo Natoli in Città sola di Olivia Laing, riduzione e drammaturgia Fabrizio Sinisi, regia Alessandro Ferroni e Lisa Ferlazzo Natoli. La giornata di sabato vedrà anche in scena Saverio La Ruina protagonista dello spettacolo da lui scritto, Via del popolo e a seguire Felicissima jurnata, uno spettacolo di Putéca Celidònia, drammaturgia e regia Emanuele D'Errico.

L’ultima giornata di festival, domenica 4 giugno, sarà la volta di Storie di noi di Beatrice Monroy, regia di Giuseppe Provinzano, Beat Forward di Igor X Moreno X Collettivo Mine e Welcome to my funeral, nuova creazione di Brandon Lagaert (danzatore della Peeping Tom Company) per Equilibrio Dinamico Dance Company.

(Foto di Antonello Parrilla)