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venerdì 2 giugno 2023 | 15:13
Sport

Dopo la salvezza - Cosenza, Caruso annuncia: «Da Occhiuto ok al restyling del Marulla» - Notizie

VIDEO | Il sindaco in piazza con i tifosi affida al nostro network un'importante dichiarazione a margine di un'interlocuzione avuta con il Governatore Roberto Occhiuto: «Aiuterà anche noi dopo Catanzaro»

di Antonio Clausi

Il Cosenza ha sbancato il Rigamonti con un gol di Meroni al 95’ che, per tanti versi, fa il paio con l’autogol di Frascatore nel 2018: sull’ultima palla, sull’Ave Maria, sul pallone calciato dentro sperando e pregando. I lupi, sotto di una rete, si sono affidati ai propri simboli, religioni e simbolismi pagani, per sperare di sfangarla un’altra volta. E un’altra volta è andata bene, come testimonia la festa scoppiata per le strade della città. Per tutta la notte si è celebrato il coraggio di una squadra e del suo condottiero, William Viali, che ha saputo dare un’identità combattiva ai rossoblù. Gli undici che a Ferrara ne presero cinque dalla Spal nel girone d’andata, sono diventati guerrieri e hanno fatto di Brescia territorio di conquista nello spareggio salvezza. Certo, in mezzo c’è stato il calciomercato e ci sono stati gli innesti decisivi di Micai e Marras.

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Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ieri sera è sceso in piazza in mezzo ai tifosi e da lì ha affidato al nostro network un’importante novità per lo stadio Gigi Marulla. «Vi do un’anteprima – ha detto-. Ho incontrato Roberto Occhiuto dopo che avevo inviato una lettera in Regione per procedere ad una ristrutturazione totale del Marulla. Mi ha garantito l’aiuto con i fondi Fsc che saranno disponibili da qui a breve. Come ha aiutato la città di Catanzaro con il Ceravolo, lo farà anche per lo stadio del Cosenza».  «Il maxi schermo? Non lo abbiamo fatto per scaramanzia - ha aggiunto Franz Caruso -. Lo abbiamo fatto l’anno scorso e abbiamo perso 1-0 a Vicenza ribaltando lo spareggio nel ritorno. Inoltre a migliaia hanno assistito nei locali come me, generando indotto e mosso l’economia cittadina. Era fondamentale rimanere in Serie B, sperando che nel futuro si punti a qualcosa in più. Lo merita Cosenza, lo merita la provincia. Per il momento grazie a questa squadra che ce l’ha messa tutta».