Prima riunione

Nasce l’Osservatorio Media e Minori del Corecom Calabria: «Dati sconvolgenti su una generazione fragile, al lavoro per tutelarla»

VIDEO | L'insediamento ufficiale oggi a Reggio, tra i presenti il presidente regionale Scarpino e il segretario Petrolo. L'obiettivo è proteggere i più giovani dalle insidie del web

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di Redazione
10 novembre 2023
21:19
La prima riunione dell’Osservatorio
La prima riunione dell’Osservatorio

Nasce l’Osservatorio Media e Minori del Co.Re.Com. Calabria. Oggi l'insediamento formale con la prima riunione nell’aula Commissioni del Consiglio regionale della Calabria, a Reggio. Si tratta si un organismo che ha tra le sue finalità: la diffusione di informazioni sull’uso corretto e responsabile delle nuove tecnologie e dei moderni mezzi di comunicazione digitale, con particolare attenzione ai minori; la promozione e la realizzazione di iniziative di studio, prevenzione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo, nonché di tutela della reputazione e della identità digitale sul web.

La prima riunione è stata presieduta dal presidente Fulvio Scarpino, coadiuvato dal vicepresidente Mario Mazza, dal segretario Pasquale Petrolo e dal direttore Maurizio Priolo. Si è trattato di un primo incontro al quale hanno preso parte le associazioni ed altre realtà attive nella tutela dei minori ed indirizzato nella presentazione delle attività già programmate dal Corecom e quelle che potranno essere incanalate nei prossimi mesi del 2024.


Ufficializzate inoltre le due commissioni di studio che andranno ad occuparsi di specifici argomenti, la prima sulla "Comunicazione digitale e la Media education, il Digital journalism, i new media, la web reputation, il cyberbullismo e l'hate speech, il metaverso e l'intelligenza artificiale", coordinata dal segretario Pasquale Petrolo; la seconda di approfondimento giuridico per il contrasto al "Bullismo online e agli atti persecutori, porno vendetta e adescamento di minori, istigazione al suicidio, ai gruppi pro-anoressia e bulimia", coordinata dal vicepresidente Mario Mazza. Alla base dell’operatività dell’organismo la tutela dei minori, dalle insidie del mondo del web, dei telefoni cellulari, ritenuti, come detto nel primo incontro, "babysitter digitali". 

Scarpino: «Generazione complessa, abbiamo dati sconvolgenti»

«Abbiamo dei dati, elaborati dall’Istat, che sono sconvolgenti: 4mila suicidi l’anno, 250mila minori che ogni anno hanno bisogno di cure psicologiche». Così Scarpino che ha aggiunto: «Questo vuol dire che abbiamo una generazione complessa e molto complicata». «I dati, ribadisco, sono allarmanti: un minore su due ha accesso a siti porno, i cui contenuti a volte possono causare dei danni irreparabili. Il compito dell’Osservatorio Media e minori - ha evidenziato - è quello della prevenzione, dell’aiuto, del supporto, e per farlo ci siamo affidati ad associazioni che operano già del settore da molto tempo. Chiederemo un intervento e un aiuto alle scuole, ma soprattutto alle famiglie. Abbiamo una generazione di giovani che è davanti a noi anni luce, dal punto di vista tecnologico, informatico, ma una generazione stranamente imprevedibilmente e fragile. Ringrazio l’intero Consiglio regionale - ha concluso Scarpino - che ha affidato al Corecom il coordinamento dell’Osservatorio Media e Minori». Grazie all’Osservatorio Media e Minori, il Corecom Calabria potrà accedere in partenariato alle Call europee, inoltre ha già attivato il progetto Corecom Academy con l’obiettivo di sviluppare nei giovani un’informazione e comprensione critica e il progetto "Ai confini del web: il metaverso e l’umanità digitale".

Petrolo: «Problemi da affrontare nell'interesse dei cittadini»

«Il Comitato regionale per le comunicazioni fin dal suo insediamento ha voluto connaturare la sua attività, avviando una contaminazione, dal punto di vista etico e valoriale, su tutto il sistema della comunicazione dell’informazione calabrese. Da qui nasce l’istituzione dell’Osservatorio Web e Minori che andrà intanto ad affrontare tutte le questioni inerenti alla media education, per far cogliere alle nuove generazioni calabresi, ai minori, le opportunità che la rete offre, ma anche per tutelarli dalle diverse insidie, penso a fenomeni quali cyberbullismo, l`hate speech, il revengeporn, le fake news. Si tratta di problematiche con le quali il mondo dell’informazione, tutti i giorni, si trova a combattere ad affrontare per l’interesse dei cittadini». Questa invece la dichiarazione del segretario del Corecom Calabria, Pasquale Petrolo. 

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