San Demetrio Corone, l’antico collegio di Sant’Andriano gioca la carta della storicità e mantiene l’autonomia scolastica
VIDEO | L’istituto resta l’ultimo baluardo per la difesa del diritto scolastico del mondo albanofono. Qui insegnò Girolamo De Rada, considerato il Dante degli albanesi
«Ha resistito alla tempesta che ha investito la scuola italiana, l’antico e rinomato Collegio di Sant’Adriano a San Demetrio Corone. L’eccellenza dell’istituto che è stato punto di riferimento del Risorgimento italiano e ha visto sedersi tra i suoi banchi personaggi di importanza storica, padri costituenti, mantenendo l’unica cattedra di lingua presente in Italia, sembra aver avuto strada facile nell’imporre ancora una volta la propria sopravvivenza». Queste le parole del sindaco Ernesto Madeo che ribadisce la centralità di questo istituto non solo per la sua storicità, ma per la funzione attuale che ancora svolge sul territorio, soprattutto a seguito di un precedente dimensionamento che ha visto proprio il Collegio restare ultimo baluardo della zona per la difesa del diritto scolastico del mondo albanofono.
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Centro fondamentale di divulgazione della cultura arbëreshe, con la perdita dell’autonomia avrebbe determinato un collasso a livello sociale e culturale, determinando la perdita di un vero monumento per l’intera Calabria, ribadisce la dirigente scolastica Smeriglio. In questo istituto ebbe la cattedra Girolamo De Rada, considerato il Dante degli albanesi. Un motivo in più per essere orgogliosi di questo risultato che diventa un fiore all’occhiello regionale.