Le dichiarazioni

Escalation criminale nel Cosentino, Paese (Iv): «Urge rinforzare gli organici di polizia»

La segretaria regionale del partito di Renzi: «Dovere della politica è lavorare per trovare soluzioni a tutela della sicurezza di tutti»

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di Redazione
13 novembre 2023
09:51
Nunzia Paese
Nunzia Paese

«Una escalation di crimini e violenza. È quella che ha investito i cittadini della media Valle del Crati e più in generale della provincia di Cosenza che stanno facendo i conti con una progressione criminale di intimidazioni, rapine in abitazioni ed episodi di microdelinquenza che ha compiuto il salto di qualità con l’omicidio di Cetraro di qualche giorno addietro». Così segreteria regionale Italia Viva Calabria Nunzia Paese.

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«I cittadini non si sentono più al sicuro. Nei comuni di Rose, Lattarico, San Pietro in Guarano, Montalto, una serie di fatti gravissimi e inquietanti hanno scosso la popolazione residente per la presenza di una banda di rapinatori che, a bordo di una fantomatica Mercedes, stanno terrorizzando i proprietari di ville e villette – continua -. Le tappe di questa escalation criminale fotografano una situazione fuori controllo. Malgrado le operazioni e l’impegno garantito dalle forze dell’ordine, una parte del territorio resta pervasa dalla soffocante presenza di bande criminali che impongono la loro legge attraverso la violenza».


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«L’incendio che ha distrutto l’autovettura della presidente del consiglio comunale di Corigliano Rossano, Marinella Grillo, è solo l’ultimo episodio di una escalation di intimidazioni e atti criminosi che richiama tutte le forze politiche responsabili a non abbassare la guardia sul tema della criminalità e della vicinanza agli amministratori locali che mettono a rischio la propria incolumità per puro spirito di servizio – prosegue Paese. Dire che siamo dalla parte di amministratori onesti, cittadini e Forze dell’ordine, oltre che scontato sarebbe inutile se non accompagnassimo la ritualità della dichiarazione con atti concreti e tangibili.

«Dovere della politica è lavorare per trovare soluzioni a tutela della sicurezza di tutti. Intensificare i pattugliamenti sulle strade, nei quartieri residenziali e nelle aree ad alto rischio criminale, servirebbe non solo a dissuadere i malintenzionati ma soprattutto a mandare un messaggio rassicurante a chi abita in quelle zone – afferma l’esponente di Italia Viva -. Ora più che mai è urgente far arrivare uomini e mezzi alle forze di polizia per rinforzare gli organici, garantire gli strumenti tecnici e normativi necessari ad un efficace controllo del territorio e dare loro ancora più sostegno nella quotidiana azione a difesa della cittadinanza».

«La sicurezza è un tema prioritario per qualunque società si voglia definire civile. Questo obiettivo deve essere al primo posto nell’agenda delle istituzioni e delle forze politiche che hanno a cuore le sorti e il benessere delle comunità. Come Italia Viva Calabria sentiamo il dovere di indicare la via affinché vengano garantiti protezione e sicurezza ai cittadini. Lo ha fatto il consigliere di Italia Viva Cetraro Massimiliano Vaccaro a proposito del gravissimo fatto di sangue accaduto nella cittadina tirrenica, lo facciamo anche noi chiedendo al Governo di puntare i riflettori nazionali sul nostro territorio e ripristinare al più presto condizioni di piena sicurezza e tranquillità. Ma non faremmo fino in fondo il nostro dovere se ci limitassimo a chiedere un potenziamento nei controlli e nelle attività repressive. Perché è con la cultura – conclude Nunzia Paese -, l’istruzione e l’educazione che vinceremo la battaglia contro la criminalità. La cultura e la promozione della cittadinanza attiva e responsabile sono la vera chiave di volta nel contrasto a tutte le forme di violenza e degrado sociale».

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