Dopo gli sforzi del 2023 nuovo anno e nuove sfide per la Calabria arbëreshe
VIDEO | I dodici mesi appena trascorsi sono stati intensi e hanno permesso di far emergere l'importanza delle realtà albanofone. Ma c'è ancora tanto da fare
Il bilancio di fine anno per il mondo arbëresh è stato positivo. Molta strada c’è da fare ma il percorso giusto è stato intrapreso: il mondo arbëresh ha operato uno sforzo notevole nel 2023 per portare avanti la possibilità di un reale rilancio delle comunità nel panorama politico della regione, dal punto di vista economico e culturale.
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L’obiettivo centrale è stato sicuramente quello di aver permesso l’emergere della consapevolezza che le realtà albanofone sono realtà importanti in Calabria ed è arrivato il momento di ricentrare un loro ruolo politico all’interno della regione. Da questo punto di vista l’attività più importante si è certo organizzata intorno alla visita del Presidente Begaj, uno sforzo collettivo che ha richiesto mesi di preparazione e l’attenzione delle autorità centrali e delle amministrazioni periferiche.
Risultato di questo lavoro è il coinvolgimento umano riscontrato tra le persone che ha permesso di vedere finalmente una strada limpida nel percorso di rivalutazione dell’intero mondo culturale dell’Arbëria. Se nuovi orizzonti vanno disegnati sono certamente quelli relativi agli sforzi comunicativi che vanno incrementati, rivisti e rimodulati perché altre comunità calabresi che vivono a stretto contatto con quelle arbëreshe si sentano parte attiva di questo immenso progetto di ridisegnare i contorni del volto della Calabria.
