Due milioni di euro per realizzare un sistema di videosorveglianza che abbracci tutte le zone più importanti del capoluogo. “È un passaggio fondamentale”, ha commentato il sindaco Sergio Abramo a margine della firma del protocollo d’intesa, avvenuta in Prefettura, che regolamenta l’erogazione dei fondi (1 milioni e 500mila euro regionali, 500mila dal Ministero dell’Interno) e consentirà al Comune di avviare la gara d’appalto sulla base del progetto redatto dall’Ufficio tecnico di Polizia della Questura di Catanzaro col supporto del Comune e con la guida e il coordinamento del prefetto Luisa Latella. Oltre al primo cittadino e al prefetto, hanno sottoscritto il documento il vicepresidente della giunta regionale, Antonio Viscomi, e il prefetto Alessandra Guidi, vicedirettore generale della Polizia di Stato – Autorità di gestione del Piano di azione e coesione “Legalità” 2014-2020. Erano, inoltre, presenti il procuratore Nicola Gratteri, il questore Amalia Di Ruocco, il presidente della Provincia, Enzo Bruno, le massime autorità militari del capoluogo e il segretario generale del Comune, Vincenzina Sica.

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L’infrastrutturazione del sistema in città

I due milioni di euro serviranno a installare, nei punti strategici del capoluogo, un articolato sistema di videosorveglianza costituito da 73 telecamere e 73 lettori di targa. Il raccordo del sistema verrà affidato a un’unica infrastruttura di archiviazione dei dati. Le principali arterie in cui verrà collocato il sistema di videosorveglianza sono: il Sansinato, il quadrivio Nalini, il polo direzionale di Germaneto, Gagliano, Pontegrande, Janò, Siano, il Parco della Biodiversità, la rotatoria fra Santo Janni, Santa Maria e Barone. Palazzo De Nobili provvederà a garantire l’elettricità a tutto l’impianto, che si integrerà con quelli già esistenti. Una volta installato il sistema, Catanzaro raggiungerà un totale di 195 telecamere e 106 lettori di targa. La bozza del protocollo d’intesa era stata approvata la settimana scorsa dalla giunta comunale.

 

Le dichiarazioni

“È un risultato importantissimo quello raggiunto oggi – ha aggiunto Abramo -, ed è stata fondamentale la sinergia dimostrata da tutte le istituzioni coinvolte, a partire dalla Prefettura, che ancora una volta ha saputo essere sostegno attivo e concreto, grazie alla sensibilità del prefetto Latella, nei confronti degli enti locali. Il progetto redatto dai tecnici della Polizia di Stato, ai quali va un doveroso ringraziamento, comincia a prendere forma e aiuterà a incrementare la sicurezza sul nostro territorio. Sono anni che ribadisco la necessità di implementare il più possibile i sistemi di videosorveglianza come deterrenti per la criminalità, ora auspico che quanto sta accadendo qui a Catanzaro, con questo progetto pilota, venga esteso alle altre città calabresi. Il capoluogo – ha concluso – sta diventando un punto di riferimento esemplare sul fronte delle tecnologie per la sicurezza”.

 

l.c.