Nelle ultime 36 ore Palmi ha vissuto una grave emergenza idrica. I cittadini sono infuriati, perché questa problematica si ripete ciclicamente da tempo e rappresenta un grave disagio. Svariate le proteste in città, poiché l'acqua è un bene primario fondamentale per la vita quotidiana, l'igiene, la salute pubblica e il commercio. E con il caldo torrido di questi giorni le difficoltà sono state amplificate.

«In queste ore ho ricevuto moltissime segnalazioni e lamentele, tutte legittime e comprensibili – dichiara il sindaco Giuseppe Ranuccio -. So bene cosa significhi restare senz’acqua per così tanto tempo, perché anch’io vivo a Palmi e ho vissuto lo stesso disagio. A tutti rivolgo un sincero ringraziamento per la pazienza».

La mancanza di erogazione può dipendere da diversi fattori, tra cui problemi di infrastrutture, scarsità di risorse, sprechi illeciti, gestione inefficiente. Per affrontare questa criticità, è importante che le autorità locali e i gestori dei servizi idrici adottino misure di potenziamento della rete, pianifichino interventi di emergenza e investano in tecnologie alternative.
«A causarla non è stato un problema interno alla rete comunale, ma una serie di guasti imprevisti e imprevedibili alla rete elettrica dell’Enel, che alimenta gli impianti di distribuzione dell’acqua – ha spiegato il sindaco -. Guasti esterni, aggravati dalle temperature particolarmente elevate di questi giorni, che hanno messo sotto forte pressione sia la rete elettrica che quella idrica. I tecnici sono intervenuti ininterrottamente, anche attraverso l’impiego di gruppi elettrogeni temporanei, per garantire la continuità minima del servizio. Oggi la corrente elettrica è stata finalmente ripristinata e i generatori scollegati. L’acqua ha ripreso a circolare regolarmente e in poco tempo l’erogazione tornerà stabile su tutto il territorio comunale».

Il sindaco Giuseppe Ranuccio sottolinea che «questa situazione va distinta con chiarezza da un’altra questione, di natura più strutturale e continua: quella della carenza idrica, un problema con cui, purtroppo, conviviamo e che in alcuni momenti ci costringe a ridurre l’erogazione per mantenere in equilibrio l’intero sistema. È su questo piano che si concentra il lavoro quotidiano che stiamo portando avanti, insieme all’Acquedotto, per migliorare la rete: dalla riduzione delle perdite, al contrasto agli allacci abusivi, fino agli interventi per aumentare la portata dell’acqua nelle zone più fragili. Affrontiamo tutto questo con serietà e determinazione, ma anche con la consapevolezza che non possiamo arrenderci all’idea che questo debba essere un problema cronico».

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è «arrivare a una soluzione definitiva, stabile, che consenta a Palmi di avere un servizio idrico moderno, equo e continuo». A tal fine, il sindaco garantisce che chiederà «l’apertura di un tavolo tecnico con Sorical, per avere piena chiarezza su quanto accaduto in queste ore, capire come la società si sta organizzando per prevenire eventuali nuove emergenze, e confrontarci su iniziative concrete per superare criticità storiche come quelle che riguardano la zona di Vitica».