I dati dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca certificano l’efficacia dei percorsi di internazionalizzazione del corso di laurea. Il responsabile dell’area Gianpiero Barbuto: «La novità è che i partecipanti svolgeranno il proprio tirocinio insieme a studenti provenienti da cinque atenei italiani, unico esempio in Italia»
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Nuove opportunità all’estero per i giovani del corso di studi in ingegneria gestionale dell'Università della Calabria. Nei prossimi mesi prenderanno il via a New York, negli Stati Uniti, due programmi intensivi di breve durata per 15 studenti. Dieci di loro frequenteranno il College of Staten Island della City University mentre altri cinque saranno ospiti del Manhattan Institute of Management. Questi progetti sono interamente finanziati e strutturati nell'ambito del programma Erasmus+. Per celebrare l'inizio di questo semestre di grande mobilità, si è tenuto un evento che ha riunito i ragazzi coinvolti nei vari programmi di mobilità. L'incontro è stato anche l'occasione per inaugurare formalmente la Summer School sul tema New Trends and Applications in Data Science & Business Analytics, che si svolgerà tra luglio e agosto con tre settimane di studio proprio nel College of Staten Island a New York.
All'evento hanno partecipato tra gli altri la direttrice del Dimeg Francesca Guerriero, la coordinatrice del corso di studi in Ingegneria Gestionale, Giusy Ambrogio, di Gianpiero Barbuto, responsabile dell’Area Internazionalizzazione ed ideatore dei programmi, di Bruna La Rosa, referente amministrativa dei programmi Short Term dell’Area Internazionalizzazione.
L’Anvur premia l’Unical
Confermato dai dati diffusi dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, l’incremento dei crediti conseguiti all’estero da studenti Unical sia per la laurea triennale sia per il percorso magistrale. in particolare per la laurea triennale, si è passati dallo 0% del 2019 al 7,3% nel 2023, praticamente in linea con la media nazionale del 7,4%. Per la laurea magistrale, la percentuale è salita dal 30% al 45%. In particolare, nel 2024, il 20% dei laureati magistrali Unical in ingegneria gestionale ha conseguito almeno 12 CFU all’estero durante il percorso regolare degli studi, un risultato che testimonia l'efficacia delle politiche di mobilità.
Progetto GREAT
Anche Gianpiero Barbuto ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto: «Negli anni abbiamo costruito una collaborazione solida ed efficace con il corso di studi in ingegneria gestionale, e siamo estremamente orgogliosi dei risultati raggiunti». Barbuto ha evidenziato l'elevata partecipazione ai bandi di mobilità dell'Ateneo, con oltre 2500 domande complessive, di cui un centinaio di domande solo per il programma MIM Traineeship a New York. «Ma la vera novità - ha affermato - è che i partecipanti a questo programma svolgeranno il proprio tirocinio in classi multidisciplinari e interateneo, insieme a studenti provenienti da cinque atenei italiani, partner del Consorzio, unico esempio in Italia». Il programma MIM Traineeship si inserisce, infatti, all'interno del progetto europeo G.R.E.A.T. – Gaining a Robust Education Across Traineeships, di cui l'Università della Calabria è capofila e coordinatrice nazionale. Il consorzio, finanziato per il settennio 2021–2027, è composto da sette università italiane (tra cui l'Università di Cagliari, della Tuscia, di Messina, di Teramo, del Sannio e di Parma) e due organizzazioni calabresi. L'obiettivo del progetto è offrire percorsi di tirocinio Erasmus+ di alta qualità, profondamente formativi e capaci di preparare i giovani ad affrontare con competenza e visione globale il mondo del lavoro.
Con queste iniziative, il corso di laurea in ingegneria gestionale si conferma uno dei protagonisti della strategia di internazionalizzazione dell’Università della Calabria, consolidando un percorso virtuoso che mette al centro la crescita degli studenti e la proiezione dell’ateneo in una dimensione sempre più europea e globale.