Un futuro di unità e sviluppo per la Calabria. Con questo spirito si è svolto, nella cornice de Il Borghetto Resort & Spa di Tropea, l’incontro promosso dal Governatore eletto del Distretto 2102, Giacomo Francesco Saccomanno, con i Presidenti dei Club. Un appuntamento che ha voluto porre le basi per un’azione rotariana coordinata e di ampio respiro, mirata a costruire un Piano Strategico che unisca la regione e generi crescita reale.

Un incontro per la visione 2026/27

La giornata, intensa e partecipata, ha segnato anche la presentazione delle linee programmatiche dell’anno rotariano 2026/2027. Saccomanno ha aperto i lavori sottolineando come il Rotary debba “lasciare tracce indelebili nel territorio, essere locomotiva di un processo di crescita culturale, sociale ed economica”, lanciando ai Presidenti dei club l’invito alla coesione e alla partecipazione attiva.

Il ‘Piano Strategico’ per la Calabria

Giacomo Francesco Saccomanno ha annunciato ufficialmente il progetto che rappresenterà il cuore del suo mandato: “Un Piano Strategico per la Calabria che unisca e costruisca il futuro”. Nelle sue parole, la volontà di dare al territorio uno strumento condiviso e concreto, capace di mettere in rete risorse, potenzialità e specificità territoriali, superando le frammentazioni che da decenni penalizzano lo sviluppo.

“Vi invito a condividere un progetto che, a mio avviso, può davvero unirci e contribuire concretamente al progresso della nostra regione. Non si tratta di fare azioni di parte, ma di promuovere quella progettualità alta che significa dialogo, partecipazione e stimolo al cambiamento”, ha dichiarato Saccomanno ai Presidenti presenti.

Il percorso operativo

Il Piano prenderà forma attraverso il lavoro capillare dei Club del Distretto, ciascuno chiamato a compilare una scheda territoriale che delinei criticità, potenzialità, risorse e proposte di sviluppo. Sarà un documento elaborato in collaborazione con le istituzioni locali, con l’obiettivo di costruire una mappa delle opportunità e delle sfide della Calabria.

A ogni area sarà assegnato un referente per garantire coerenza e partecipazione. Le schede, complete di dati e immagini, dovranno essere inviate entro il 30 dicembre 2025 e saranno poi analizzate da Università, che redigeranno il Piano Strategico definitivo entro aprile 2026. Quest’ultimo diventerà una pubblicazione ufficiale e strumento di lavoro condiviso per l’intero anno rotariano.

Concretezza, cultura e merito

Saccomanno ha insistito sulla necessità di un Rotary che operi con “concretezza e entusiasmo”, basandosi su amicizia, umiltà e meritocrazia. La Calabria - ha ricordato - ha oggi l’occasione di impostare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo che si traduca in progetti reali e coordinati dai Club con le istituzioni, le università e la società civile.

Un anno per lasciare il segno

Nel programma distrettuale figurano eventi chiave come il PreSipe di Vibo Valentia (novembre 2025), il premio “La Città del Sole”, incontri di formazione come SISDE e SIPE, e il Forum del Mediterraneo, che proietterà la Calabria nel contesto internazionale come crocevia di dialogo e cooperazione.

L’anno 2026/27 sarà un anno di partecipazione, condivisione e crescita sulle persone e sui territori - ha concluso Saccomanno. Il Rotary dovrà essere il collante che accompagna le comunità verso uno sviluppo condiviso, perché solo insieme possiamo costruire il futuro della nostra Calabria”.