VIDEO | Gli interventi sono stati finanziati con i fondi Pnrr. Soddisfatto il sindaco Fragomeni: «Abbiamo restituito alla città uno spazio pubblico bello, accessibile e inclusivo, affacciato sul mare»
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Uno dei polmoni verdi del centro cittadino, sede ideale di manifestazioni di cultura, spettacolo e arte torna ad aprire i suoi cancelli. Dopo un profondo restyling, finanziato con i fondi Pnrr, a Siderno è stata inaugurata la villa comunale sul lungomare in un concept tutto nuovo per garantire una migliore accessibilità alle persone con disabilità e la massima partecipazione dei cittadini agli eventi, grazie alle due gradinate realizzate sulla scorta di quelle presenti al tempo della sua prima apertura che, illuminate dopo il tramonto, creano un’atmosfera unica e suggestiva.
«Siamo contenti non solo perché la villa si riapre, ma si riapre con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del Pnrr – ha espresso il primo cittadino sidernese Mariateresa Fragomeni – una risposta nei confronti di chi era scettico e pensava a stravolgimenti. Il risultato è una perfetta armonia tra il passato e il moderno. Abbiamo restituito a Siderno uno spazio pubblico bello, accessibile e inclusivo, affacciato sul mare. Un luogo pensato per tutte e tutti, simbolo concreto del nostro impegno per il bene comune. Grazie a chi ha reso possibile questo risultato e a voi cittadini, che rendete viva e bella la nostra città. Questa è solo una tappa: continuiamo insieme a costruire una Siderno più giusta e vivibile. A breve inaugureremo la piscina, il centro polifunzionale e la scuola media Corrado Alvaro».
L’implementazione degli spazi verdi e l’utilizzo di pavimentazione in terra naturale stabilizzata e certificata (di provenienza locale) a impreziosire il fondo drenante permetteranno di coniugare la bellezza di nuovi innesti e installazioni alla tutela di alberi e aiuole storicamente presenti. I nuovi percorsi alberati e illuminati, la vasca coi pesci rossi completamente rifatta e la cura di tutti gli altri spazi preesistenti, renderanno la Villa Comunale il luogo ideale per i momenti di relax e condivisione.
A spiegare le caratteristiche della nuova opera pubblica è stato Lorenzo Surace, responsabile dell’ufficio tecnico comunale sidernese. «Abbiamo cercato di coniugare passato, presente ma anche futuro – ha spiegato l’ingegnere – in una villa che può essere fruita in modi diversi tra loro. Con molta scientificità e accuratezza abbiamo trovato e utilizzato materiali ecologici come ad esempio, ed è una prima volta in Calabria, la terra stabilizzata nostra, che chiameremo la “terra della Locride”, certificata perché è un tipo di fondo pinciano e trentino siamo riusciti a certificare così come è stata concepita». Dopo il taglio del nastro e i saluti istituzionali, ad allietare i numerosi presenti il concerto il concerto dell’orchestra d’archi “Sfracellos” diretta dal maestro Giovanni Curinga.