Tecnologia e innovazione

Tokyo, Palo Alto e Cosenza: il futuro dell’ingegneria informatica passa dalla Calabria

La città bruzia sarà la base operativa del nuovo Innovation center sul “digital twin” della multinazionale giapponese Ntt Data che si occupa di system integration, servizi professionali e consulenza strategica

di Franco Laratta
23 maggio 2022
22:00

Incontrare un centinaio di giovani ingegneri informatici della sede di Cosenza di Ntt Data, ha rappresentato un bel momento di confronto e crescita. L’obiettivo era quello di parlare dei talenti calabresi, del futuro e delle prospettive delle nuove generazioni. La Ntt Data è una multinazionale giapponese che si occupa di system integration, servizi professionali e consulenza strategica facente parte del gruppo Nippon Telegraph and Telephone.

Impresa non difficile visto che loro, i cervelli calabresi di Ntt Data, sono l’esempio di come si possano raggiungere obiettivi impensabili, credendoci con tutte le proprie forze. È stato un magnifico incontro. E per dirla con uno dei presenti: «Uno degli Ntt Data Friends e Link&Drink meglio riusciti di sempre!»


Qualificanti gli interventi di Marco Iusi (Head of Google Cloud Competence Center), Stefano Veltri (Head of Digital Architecture) e Gianluca Carelli (Head of Application Development Sud), anche in questo caso giovani calabresi che hanno seguito un percorso tutto interno a Ntt Data e che ora ricoprono ruoli di responsabilità a livello nazionale.

Tokyo, Palo Alto e Cosenza. Leggere così, con la piccola città di Cosenza insieme a due colossi mondiali, vengono i brividi. Di felicità! E questi sono i tre centri di Ricerca e Sviluppo della Ntt DaTa, il colosso giapponese conta circa 150 mila dipendenti in tutto il mondo, con un fatturato che sfiora i 22 miliardi di dollari

Ma come inizia l’avventura calabrese del colosso nipponico? Tutto comincia nel 2001 in un bilocale di Cosenza. Proprio così, sembra la classica favoletta ma è la verità. Tutto nasce e prosegue grazie all’impegno e all’amore per la propria terra di quattro persone che, all’interno di un gruppo italiano di consulenza manageriale, fondano una piccola start up specializzata in sicurezza informatica, che successivamente viene trasferita alla Ntt Data.

I quattro sono Emilio Graziano, Giorgio Scarpelli, Francesco Gargano e Roberto Galdini, che poi hanno ricoperto e ricoprono ruoli di estremo prestigio in Ntt Data. La loro è stata un’impresa incredibile che continua ad assorbire i migliori laureati dell’Università della Calabria e non solo. Ragazzi fortemente motivati, consci di far parte di una multinazionale che sta scrivendo pagine di storia in questo campo. Ma non è finita, ovviamente. Il colosso giapponese realizzerà in Calabria uno dei tre innovation center (gli altri due sono a Tokyo e Palo Alto) che utilizza la metodologia del digital twin (gemello digitale) in cui concentrare gli studi su corpo umano e qualità della vita.

Ma Ntt Data punta molto sulla Calabria. Secondo quanto anticipa Il Sole 24ore: «Cosenza sarà la base operativa del nuovo Innovation center sul “digital twin” di Ntt Data, dove si realizzeranno copie digitali perfette ottenute con le informazioni di entità reali, prodotti, processi, sistemi. È in Calabria che confluiranno quindi, anche i dati di un progetto di ricerca condotto sul corpo umano, nella sede della Silicon Valley, per una rappresentazione virtuale del sistema cardiocircolatorio basata su una vasta gamma di dati biologici, fisiologici, genomici, fenotipici e sanitari, nonché dati raccolti da dispositivi e sensori indossabili. L’obiettivo è prevedere e migliorare le prestazioni e la salute dei pazienti nel corso della loro vita, realizzando una cardiologia di precisione».

Pietro Scarpino, vice presidente e responsabile della struttura Innovation & Advanced Technologies di Ntt Data Italia (sin dagli inizi Scarpino è nella sede di Cosenza e da poco in quella di Milano) sostiene che: «Mentre in Europa il focus è ancora sull’Industria 4.0, in Giappone si guarda alla società 5.0, che non si rivolge solo all’economia, ma alle persone e alla tecnologia, mettendo al centro la qualità della nostra vita e quella del nostro pianeta. Serve un nuovo modo di interagire con il mondo. L’obiettivo è rimettere in primo piano le persone e i valori che diventano ispirazione per la costruzione del nostro futuro. Occuparsi del futuro delle nuove generazioni significa occuparsi del diritto alla felicità delle persone».

Intanto Ntt Data ospita le startup che partecipano a CyberXcelerator, un programma di accelerazione triennale dedicato alle startup che operano nei settori Cybertech e Artificial Intelligence. L’iniziativa, avviata in giugno da Cdp Venture Capital Sgr, è gestita da Startup Wise Guys, fra i più attivi Acceleratori d’Europa; Leonardo è main partner, Italgas corporate partner. Al programma partecipa inoltre l’Università della Calabria attraverso il suo incubatore TechNest. 

«Parte del merito la dobbiamo ascrivere proprio alla partnership con l’università della Calabria attiva dal 2001 e da allora costantemente rinnovata – dice Giorgio Scarpelli –. La nostra azienda continua ad ampliare il proprio raggio d’azione ed è costantemente alla ricerca di personale specializzato». 

Attualmente sono oltre 300 i dipendenti a Cosenza, la maggioranza dei quali non supera i 35 anni. Le donne sono il 30%. Il core business dell’azienda rimane la sicurezza informatica, cui si affiancano altri ambiti tecnologici come lo Iot (Internet of thing), le monete virtuali e la robotica. 

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