VIDEO | Organizzato dal Centro anziani e dal Comune, l’incontro ha visto anche la partecipazione dei carabinieri che hanno fornito consigli utili per evitare raggiri. Il sindaco Nociti: «Siamo qui per sensibilizzare e far sapere alle persone che non sono sole»
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Organizzato dal Centro Sociale Anziani di Spezzano Albanese in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale, si è svolto un convegno molto interessante che ha trattato il tema delle truffe agli anziani, un problema di pressante attualità che purtroppo continua a colpire le fasce più vulnerabili della nostra società.
I lavori del convegno, intitolato "La truffa agli anziani: come difendersi", si sono aperti con i saluti del presidente Sandro Oriolo che, nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza della sinergia tra le istituzioni e le associazioni per creare una rete di protezione intorno agli anziani che sono presi di mira e “attaccati” da malintenzionati senza scrupoli. «È un tema molto caro a tutti quanti – il commento ai nostri microfoni del presidente del centro anziani - sia grandi, piccoli ma soprattutto anziani, perché si nota e stiamo ascoltando sia in televisione, in radio, ovunque di queste truffe online, anche quelli che girano nelle case, che si trasformano in medici dell'Inps oppure messaggi di poste italiane. Vogliamo sensibilizzare tutti i nostri iscritti – conclude - e in più anche i non iscritti presenti».
A seguire, il sindaco Ferdinando Nociti ha offerto un'analisi approfondita del fenomeno delinquenziale evidenziando le diverse specificità e modalità con cui i truffatori operano imponendo un impatto devastante che queste azioni provocano sulle vittime e sulle loro famiglie. Il sindaco ha ribadito l'impegno dell'amministrazione comunale nel contrastare attivamente queste forme di criminalità e nel sostenere iniziative di prevenzione: «È una piaga che dobbiamo debellare, non si possono creare delle sofferenze, sia economiche ma anche morali, in persone che già sono fragili – il pensiero del primo cittadino affidato ai microfoni del nostro network -, noi possiamo sensibilizzare, fare informazione, perché dobbiamo fare capire che le persone non sono sole. Tutti, in maniera anche irrazionale, diciamo “ma guardate questa cosa a me non succede”, non è così – conclude - perché approfittano di momenti di grave difficoltà per penetrare in un momento psicologico particolare e quindi cercare di prendere soldi e creare situazioni di grande problematiche».
Significativo è stato l'intervento del maresciallo Pace, comandante della locale stazione dei Carabinieri, che, con un linguaggio chiaro e accessibile, ha fornito consigli pratici e dettagliati su come riconoscere i tentativi di truffa e, soprattutto, quali modalità attivare per segnalare qualsiasi episodio sospetto. Il maresciallo Pace ha elencato le diverse tecniche utilizzate dai malviventi, dai falsi tecnici alle finte chiamate di emergenza, dai raggiri porta a porta alle truffe online, cercando di suggerire, per ognuna, soluzioni e comportamenti da adottare per mettersi al sicuro. Le sue parole, frutto di esperienza sul campo, sono state una vera e propria guida alla difesa personale contro ogni tipo di estorsione fraudolenta.
L'incontro ha visto anche la partecipazione della consigliera delegata ai Servizi sociali, Maria Galizia, a testimonianza del coinvolgimento e della sensibilità delle istituzioni locali su un tema così delicato e impattante sulla comunità.
Il partecipato convegno a Spezzano Albanese dimostra quanto sia fondamentale continuare a investire nella formazione e nell'informazione, proteggere gli anziani significa tutelare una parte fondamentale della nostra società. È un impegno che richiede la collaborazione di tutti, dalle istituzioni alle forze dell'ordine, dalle associazioni e, naturalmente, dai cittadini stessi chiamati a non abbassare mai la guardia e a denunciare ogni tentativo di raggiro. Solo così si potrà sperare di ridurre il numero delle vittime e garantire agli anziani la serenità.