Si chiede la fine dei bombardamenti, l'accesso di generi alimentari e umanitari nella Striscia e si ricordano le oltre 50mila morti civili, tra cui donne e bambini.
Ranuccio: «Genocidio e una crisi umanitaria di proporzioni evidenti»
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Molte città di tutta Italia e calabresi stanno aderendo all’iniziativa “Un sudario per Gaza”. La mobilitazione nazionale indetta per la giornata di oggi, lanciata da Tommaso Montanari rettore dell’Università per Stranieri di Siena, invita gli Enti e i cittadini ad appendere lenzuola bianche alle finestre di edifici pubblici e privati in segno di solidarietà e denuncia su quanto sta accadendo a Gaza e nei territori palestinesi. Si chiede la fine dei bombardamenti, l'accesso di generi alimentari e umanitari nella Striscia e si ricordano le oltre 50mila vittime civili, tra cui donne e bambini.
Lenzuola bianche per Gaza
Anche il Comune di Palmi ha scelto di non rimanere in silenzio ed esporre dal balcone di Palazzo San Nicola un lenzuolo bianco.
«II lenzuolo bianco è simbolo del sudario nel quale vengono avvolte le vittime ed oggi diventa gesto collettivo, di solidarietà e memoria- spiega il sindaco, Giuseppe Ranuccio -,per richiamare l’attenzione su quanto sta avvenendo a Gaza, un genocidio ed una crisi umanitaria di proporzioni evidenti».
La campagna sprona a portare lenzuoli bianchi come sudari in ogni piazza, di appenderli alle finestre e balconi e di postare le foto sui social, al fine di attirare l’attenzione su ciò che sta accadendo a Gaza.